Quando venne annunciato NieR Replicant, Square Enix e Yoko Taro, avevano stupito tutti i fan con un ulteriore annuncio inerente all’universo di Drakengard e in particolar modo di NieR.
Era infatti stato annunciato un titolo mobile, dal titolo NieR Re[in]carnation.
Il titolo è già giocabile in Giappone da qualche mese, ma il team di sviluppo sembra pronto a lanciarlo anche in occidente.
Il gioco è infatti stato localizzato per i paesi al di fuori del territorio nipponico, e presto verranno aperte le pre-registrazioni. La notizia è stata data ufficialmente dall’account Twitter ufficiale del gioco, in cui il regista Daichi Matsukawa ha ringraziato ogni singolo fan per la pazienza avuta dall’uscita del titolo.
Our apologies for the long silence since the last update, but we'd like to share with you the development status regarding the English version of NieR Re[in]carnation.
Please check the director's letter for details.#NieR #NieRReincarnation #NieRReinEN pic.twitter.com/mFKP4XgOfN
— NieR Re[in]carnation EN (@NieRReinEN) May 2, 2021
“Mi scuso per la lunga attesa, ma stiamo facendo del nostro meglio per assicurarci che tutti si divertano a giocare a Nier Re[in]carnation. Sarebbe molto apprezzato se tutti potessero aspettare ancora un po’ fino all’annuncio della pre-registrazione”
Ciò che sappiamo su NieR Re[in]carnation
Ciò che sappiamo su Nier Re[in]carnation è ancora poco. Sappiamo che le vicende sono ambientate in un luogo chiamato “La Gabbia” e i giocatori prenderanno il controllo di una ragazzina vestita di bianco affiancata da un esserino simile ad un buffo fantasma chiamato Mama (che assumerà un ruolo simile a Weiss e Pod, rispettivamente da Replicant e Automata).
Durante l’esplorazione de “La Gabbia” insieme a Mama, la ragazzina si imbatterà in alcune statue note col nome di “Spaventapasseri” che permettono di migliorare e sbloccare nuove armi attraverso dei ricordi denominati “Storie delle Armi”. In questi ultimi si potranno rivedere le storie delle armi da una prospettiva che ricorda un platform a scorrimento laterale con una grafica simile a quella di un dipinto.
Non sappiamo però dove il gioco è situato temporalmente all’interno dell’universo creato da Yoko Taro, considerando che Automata è ambientato migliaia di anni dopo gli eventi raccontati in Replicant, è possibile che Re[in]carnation possa essere situato in un periodo che intercorre i due titoli principali o magari dopo uno degli svariati finali.
Come ormai noto, infatti, la serie nasce da uno dei finali secondari della serie Drakengard. C’è quindi da pensare che da un qualsivoglia finale possano diramarsi nuove strade e altrettante nuove storie.
Solo una mente come quella di Yoko Taro potrebbe essere in grado di accomunare il tutto.
Nell’attesa che NieR Re[in]carnation arrivi anche da noi, ti ricordo che è da poco uscito NieR Replicant ver.1.22474487139 per PlayStation 4, Xbox One e Microsoft Windows.
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