Nightfall Hacker è un gioco indie sviluppato e pubblicato da Teradile. Si tratta di uno strategico a turni ispirato al flashgame Spybotics: The Nightfall Incident, dal quale prende alcuni programmi, la struttura di determinati livelli, ma non lo stile artistico cibernetico.
Nightfall Hacker: l’hacker dal cappello bianco
La trama di Nightfall Hacker si comprende tramite la lettura di semplici caselle di testo da leggere su schermo, che dall’aspetto sembrano i messaggi che si ricevono normalmente tramite email. Una scelta troppo minimale e priva di bellezza estetica.
All’interno del gioco impersoneremo un hacker dal “cappello bianco”, il quale accetterà dei lavori da compagnie che gli chiederanno di trovare le falle all’interno dei vari sistemi di sicurezza per potenziarli: ad esempio quelli delle poste, delle banche e di importanti server.
Talvolta il nostro Hacker dovrà fronteggiare dei malintenzionati, gli hacker dal “cappello nero”, che attaccheranno le compagnie con lo scopo di creare problemi e rubare dati. Per poter superare le battaglie in Nightfall Hacker dovremo acquistare i programmi con i soldi ottenuti dai vari lavori. Proseguendo l’avventura tra i vari livelli incontreremo virus, bug ed altri nemici sempre più potenti da dover fronteggiare.
Nightfall Hacker: la strategia a turni e i programmi
Nightfall Hacker ci propone due possibili campagne composte da più di 100 livelli:
Smoking mirror: è una modalità in cui leggeremo delle chat di testo e completeremo incarichi seguendo una mappa che si dirama dall’alto verso il basso. Superati determinati livelli si sbloccheranno dei negozi di programmi sempre più potenti, con cui poter affrontare livelli più complicati.
The Nightfall incident: si tratta della campagna ispirata al flashgame Spybotics: The Nightfall Incident, senza chat testuali ma solo gameplay.
Oltre le campagne abbiamo anche la possibilità di creare i nostri livelli tramite il Level Editor, davvero molto semplice da usare, che ci permetterà di creare sfide personalizzate in brevissimo tempo.
Il gioco si introduce con un brevissimo tutorial che ci spiega il funzionamento dei programmi, protagonisti delle battaglie in Nightfall Hacker. Lo stile di gameplay adottato è quello degli strategici a turni, tuttavia sarà sempre il giocatore a cominciare per primo.
Ecco una descrizione in breve di una partita:
- Il giocatore deve selezionare almeno un punto di spawn e posizionare uno dei programmi presenti nel proprio inventario, visualizzabile in alto a sinistra. E’ strettamente consigliato riempire ogni punto di spawn con un programma.
- Prima di poter scegliere quali programmi utilizzare, il giocatore può visualizzare sulla griglia di combattimento la posizione iniziale di tutti i nemici e le loro abilità facendo click su di essi.
- Dopo aver posizionato i propri programmi si potrà avviare la partita, muovendo ogni programma di quante caselle sono corrispondenti al numero visualizzabile in Moves Left (mosse rimaste), e attaccando i nemici a distanza o da posizione ravvicinata se il programma lo consente. Prima di passare il turno all’avversario è possibile cancellare le proprie mosse e ripeterle se si temono errori di valutazione.
- La partita terminerà, nella maggioranza dei casi, dopo aver eliminato tutti i programmi nemici o dopo aver rubato degli oggetti speciali che portano a una vittoria istantanea.
Ciò che rende Nightfall Hacker un gioco divertente, seppur ripetitivo, e la vasta scelta e le varie abilità dei programmi. Ogni programma possiede le seguenti caratteristiche:
- Speed (velocità): indica di quante caselle il programma può spostarsi ad ogni turno.
- Moves left (mosse rimaste): durante il movimento di un programma questo numero diminuisce, suggerendo al giocatore di quante altre caselle è possibile spostarsi.
- Size (dimensione): indica la dimensione attuale di un programma. Più il numero è alto più “vite” possiede il programma.
- Max Size (dimensione massima): ogni programma può raggiungere una certa dimensione mentre si sposta sulla griglia. Durante il movimento tra le caselle lascia dietro di se dei settori colorati (una specie di coda), più sono numerosi più sarà difficile da eliminare. Quando ha raggiunto il numero di settori della dimensione massima, il programma elimina quello alla punta della coda aggiungendone un altro proseguendo nel movimento.
La regola base è che è possibile attaccare un nemico solo dalla “testa” del proprio programma. Quando l’attacco va a segno, il programma bersaglio perde settori partendo dalla coda sino ad arrivare alla testa. Non è possibile attraversare caselle occupate da settori di programmi.
Oltre le quattro caratteristiche, i programmi possiedono una o più abilità, che li rendono unici e utili per diverse strategie di gioco. Alcuni possono attaccare dalla distanza, altri hanno la possibilità di rimuovere più settori del nemico in un colpo solo, altri ancora svolgono un ruolo di supporto verso i nostri programmi o di malus nei confronti di quelli del nemico.
La scelta dei programmi è davvero vasta, considerando anche l’esistenza di versioni potenziate degli stessi mentre si prosegue l’avventura in una delle due campagne. Le combinazioni per raggiungere la vittoria sono migliaia a seconda delle strategie del giocatore e dei programmi utilizzati.
Il reparto tecnico quasi inesistente
Il punto dolente di Nightfall Hacker è la sua realizzazione tecnica. Pur considerando che stiamo parlando di un titolo in due dimensioni sono fin troppe le lacune a livello grafico.
Il titolo di Teradile presenta la prevalenza di grigio e bianco, i programmi sono uno dei pochi elementi con un tocco di colore. Questa è la differenza sostanziale tra Nightfall Hacker e Spybotics: The Nightfall Incident, gioco dal quale ha preso le idee ma non, appunto, lo stile grafico.
Dal punto di vista del sonoro, il gioco si limita a brevi suoni per ogni mossa effettuata e qualche effetto molto minimale. Non vi sono scosse, saette o altri elementi che potrebbero rimandare ad una lotta tra programmi.
La “musica” (se la si può definire tale) in sottofondo è costituita da note che si ripetono con una bassa frequenza, non distolgono il giocatore dallo svolgimento del gioco ma non lo rendono in alcun modo più coinvolgente.
In conclusione
Nightfall Hacker è un strategico a turni dall’idea originale, anche se potremmo considerarlo un remake di Spybotics: The Nightfall Incident. Il titolo è molto ripetitivo e nonostante le vaste possibilità di risoluzione dei vari livelli, potrebbe stufare dopo qualche minuto di svago.
E’senza dubbio appartenente ad un genere di nicchia. Potrebbe essere più accattivante dal punto di vista grafico e tecnico in generale, ma è tutto sommato un titolo dalla qualità sufficiente.