Quello appena finito è stato un anno da ricordare per lo streamer del momento, Tyler “Ninja” Blevins, che ha dichiarato di aver fatturato 10 milioni di dollari in dodici mesi di programmazione video.
Il giovane, nato in America nel 1991, ha fatto parlare di sé dopo un primo approccio al mondo del gaming con i giochi Halo 3, H1Z1 e Playerunknown’s Battleground, per poi diventare mainstream grazie alle migliaia di ore di gioco su Fortnite. Sono state infatti circa 4mila le ore di video pubblicate sui canali Youtube e Twitch, per un totale di 226milioni di ore di visione accumulate solo nel 2018.
E proprio col suo ultimissimo streaming dedicato a Fortnite il giocatore ha fatto parlare di sé, quando ha fallito miseramente nel tentativo di far ballare la Floss Dance a tutti i presenti a Time Square durante la festa per il capodanno. Niente da fare, ma in fondo è pur sempre pubblicità.
In una delle interviste rilasciate alla CNN, Ninja ha chiarito che il 70% dei propri ricavi è dovuta ai canali di streaming, mentre il restante 30% proviene da sponsorizzazioni con le multinazionali Redbull, Uber Eats e Samsung.
Nella classifica mondiale degli streamer più seguiti c’è poi Michael “Shroud” Grzesiek, uno dei giocatori più popolari di PUBG, Daequan del Team SoloMid ancora con Fortnite e Jeremy “Disguised Toast” Wang con Heartstone, anche se i numeri di questi ultimi sono nettamente inferiori rispetto a quelli di Ninja.