Sviluppato da Dummy Dojo e pubblicato da Abylight Studios, Ninja Chowdown Glaze of Glory è un running game in pixel art 2D con protagonista un ninja grassottello e completamente devoto alle ciambelle. Ciambelle che sono le vere protagoniste di un titolo tanto folle quanto allegro, colorato e che non lascia spazio agli errori. Noi abbiamo corso su Nintendo Switch e questa è la nostra recensione. Pronto a ingozzarti di ciambelle?
Ninja Chowdown Glaze of Glory e la ricerca della Ciam-Bella
Ninja Chowdown Glaze of Glory è un titolo narrativamente fuori di testa. Si tratta di un semplicissimo running game di stampo arcade che, ludicamente parlando, non apporta quasi niente di inedito alla formula base e che per distinguersi prova a eseguire un percorso battuto da altri suoi congeneri come Superola (di cui ti invitiamo a scoprire la nostra recensione). Ma, a differenza di Superla, qui la narrazione ha una linea follemente coerente, dotata di un umorismo sopra le righe, mai volgare e particolarmente idoneo al tipo di avventura proposta.
Nel dettaglio, vestiremo i panni del prode e grasso ninja Donatsu. Si tratta di un divoratore seriale di ciambelle di cui è dipendente. Inoltre, lui lavora in un negozio interamente incentrato sulle ciambelle e la sua vendita. Non per niente, il nostro hub, è il negozio stesso. Negozio in cui potremo girovagare, stressando l’addetto alla cassa con furtarelli e battute isteriche oppure rintanarci nelle stanze del personale dove ci attende il nostro capo con relative sgridate.
Ogni scambio in Ninja Chowdown Glaze of Glory è surreale ma divertente e rende il titolo leggero e gradevole, oltre che adatto a tutti in modo trasversale. Anche le sfide coi nemici, o meglio, gli inseguimenti dei nemici, funzionano anche grazie ai brevi scambi di battute: memorabile la battuta del capo pirata “Pizza” che ci chiede come facciamo a correre sull’acqua. Perché sì, per le ciambelle, Donatsu corre anche sull’acqua… o sott’acqua!
Insomma, senza svelare altre chicche umoristiche, l’avventura di Ninja Chowdown Glaze of Glory vince per la sua follia, leggera, gradevole e coerente nel suo mini verso. Peccato che, nonostante i 35 livelli a disposizione, la storia corre via più veloce di Donatsu stesso offrendo un’esperienza che, i più bravi, potranno portare a termine in una manciata di pomeriggi.
Corri ninja, corri!
Ninja Chowdown Glaze of Glory è un running game arcade in 2D a scorrimento orizzontale. Il nostro scopo è sopravvivere dal punto A al punto B senza mai essere colpiti. Un colpo e si muore e ti tocca ricominciare l’intero livello dal principio. Livelli dalla durata relativamente breve ma dalla difficoltà crescente e che chiedono un accurata attenzione e gestione di salto, spazi, attacchi e ciambelle. Ma procediamo con ordine.
Correre e saltare è abbastanza nella norma se non fosse che Donatsu può doppiosaltare e restare sospeso in aria (in pratica planando goffamente) se inizia a lanciare attacchi a ripetizione. Può anche rallentare l’azione a schermo in caso di colpo all’indietro in modo tale da avere un effetto simil slow motion ma molto più rapido. Questioni di microsecondi che spesso sono essenziali per poter sopravvivere.
L’attacco di Donatsu è essenziale: proiettili infiniti e gran velocità ma occhio al mirino da gestire manualmente e che ci permette di colpire anche nemici aerei e fastidiosi oltre che proiettili di vario genere. Ricorda: un colpo, qualsiasi colpo, e muori. I nemici in Ninja Chowdown Glaze of Glory sono pochi ma abbastanza vari e si possono riassumere in tre principali categorie: nemici a terra, nemici in aria e ostacoli inamovibili.
Questi ultimi sono ostacoli che non puoi eliminare coi proiettili e che sei costretto semplicemente a saltare. Anche qui: se ti schianti su uno di loro, è game over. Discorso totalmente diverso per i boss di fine livello, dotati di una barra d’energie, di pattern d’attacco specifici e di punti deboli da bersagliare a più non posso. Tutto ciò confeziona un titolo mediamente tosto eppure leggermente più semplice degli altri grazie alla presenza delle ciambelle!
Ciambelle e personalizzabili
Le ciambelle sono sparse lunghe il percorso e, se raccolte in gran quantità fino a riempire la relativa barra (che si svuota lentamente se non raccogli altre ciambelle), ti trasformeranno in un enorme e rotolante Donatsu. In questa forma temporanea, sarai immune e potenzialmente letale per qualsiasi cosa ti si pare dinanzi, ostacoli inclusi. Piccola nota: oltre alle ciambelle classiche, esistono anche ciambelle scudo, che ti proteggono da un colpo evitandoti il game over.
Ogni volta che finisci un livello, ottieni un numero di monete che potrai investire per personalizzare esteticamente (senza bonus in game) Donatsu, la sua trasformazione gigante, i suoi proiettili (ce ne sono alcuni bellissimi e senza senso) o anche aggiungere un pet che corra insieme a te (ludicamente inutile ma esteticamente carino). Un aggiunta gradevole, soprattutto per chi punta a far record su record.
Grafica e sonoro
Graficamente parlando, Ninja Chowdown Glaze of Glory è una piccola chicca. Se nemici e ostacoli son pochi e si ripetono spesso, così come i vari sfondi divisi in mini biomi, è altrettanto vero che sono riprodotti e animati molto bene. Donatsu stesso è animato benissimo con tanto di panzone che sbuca dalla tutina ninja e rimbalza mollemente mentre corre come un forsennato. Ecco quindi che l’umorismo, ampiamente premiato, trova un riscontro anche estetico e ulteriormente coerente e gradevole.
Il sonoro si unisce con sufficienza, senza spiccare ma ritrovandosi in perfetta linea con lo spirito generale di un titolo scanzonato e perfetto per partite mordi e fuggi. Da evidenziare la gradita presenza dei sottotitoli in lingua italiana anche se non sempre coerenti o completi. Infine, Ninja Chowdown Glaze of Glory si difende bene in entrambe le modalità dell’ibrida Nintendo ma la versione portatile è semplicemente perfetta per questa tipologia di giochi.