Le indiscrezioni non viaggiano solo tramite i leak: ci sono anche le riviste, le offerte di lavoro, i copyright e gli obiettivi. Tra i metodi trasversali con cui avere succose anticipazioni, però, spiccano anche i brevetti: spesso e volentieri, le più inusuali notizie sui nuovi hardware ci giungono tramite una nuova invenzione. Stavolta, infatti, abbiamo a che fare con qualcosa di un po’ più succoso dell’ufficio brevetti de I Fatti Vostri.
La Poké Ball Plus, giunta a noi come accessorio intorno all’uscita di Pokémon: Let’s Go, Pikachu! e Pokémon: Let’s Go, Eevee!, si è dimostrata un accessorio multifunzione. Essa infatti ci ha concesso di usufruire di un controller utilizzabile con una sola mano, “catturarli tutti” dandoci un Mew a caro prezzo e portare a spasso i nostri Pokémon.
In Pokémon Spada e Scudo, l’accessorio in questione mantiene solo l’ultima delle funzioni citate, includendo ricompense aggiuntive per il suo utilizzo di “scarrozzamento” ma rinunciando a tutte le altre feature di controllo. Stando a quanto dichiarato finora da Nintendo, non figura alcuna possibilità per la Poké Ball Plus di essere utile in futuro, né è stato detto alcunché in merito a futuri Let’s Go. Almeno, fino ad ora.
Brevettali tutti!
Come visto nell’immagine riportata in cima all’articolo, pare che siano stati depositati cinque brevetti, tutti legati alla Poké Ball Plus. Ecco quanto è stato riportato in merito da Japanese Nintendo:
“I brevetti anelano tutti a un controller dal design sferico, capace di implementare anche un certo grado di libertà nell’emissione di luce, e in generale per ottenere un controller i cui componenti sono stati propriamente assemblati all’interno di una scocca sferica.”
In questa traduzione, ci siamo presi la libertà di tagliare un po’ la ridondanza della descrizione riportata in lingua inglese da Nintendo Life, cercando al contempo di sbrogliare la matassa tipica del cosiddetto “avvocatese” in cui il riassunto è stato espresso. Come sempre, non c’è garanzia in merito a qualsivoglia novità in arrivo, in quanto si tratta pur sempre di semplici brevetti. Potrebbe benissimo trattarsi di business come sempre, affinché Nintendo possa assicurarsi che i suoi design restino protetti. Poi, chi lo sa: dopo il Pokémon GO Plus PLUS, non possiamo escludere nulla!