Nintendo è una delle compagnie più importanti del settore videoludico. L’azienda nipponica ha saputo, nel tempo, mantenere una forte identità, riuscendo a dare vita ad un seguito molto appassionato e fidelizzato.
Tutte le corporazioni del settore sono state afflitte dalla crisi dei semiconduttori, legata a doppio filo all’emergenza pandemica e alla situazione globale. PlayStation, in particolare, ha sofferto molto.
Da poco tempo Shuntaro Furukawa, dirigente di Nintendo, ha rilasciato interessanti dichiarazioni su queste problematiche.
Nintendo e le parole di Furukawa sulla crisi
Come tanti altri esperti del settore, anche Furukawa ha voluto parlare del problema, illustrando quelle che sono le prospettive dell’azienda e le possibilità che la stessa ha. Elaborare piani concreti e realistici è indispensabile per fronteggiare il problema.
Anche se inizialmente Nintendo non sembrava avere accusato il colpo, di recente la stessa azienda ha abbassato le aspettative di produzione di circa il 20% per il nuovo anno. Ecco quindi che, stando alle parole del già citato, sembra proprio che la crisi dei semiconduttori e la conseguente carenza nelle scorte di console sia tutt’altro che quasi finita.
Stando a diverse notizie, Furukawa, durante un meeting riguardante i risultati finanziari al 31 marzo 2022, avrebbe affermato che: “a questo punto non vediamo una fine per la carenza di semiconduttori”.
Delle parole piuttosto chiare che testimoniano il periodo davvero negativo che l’intera industria sta vivendo. I record di vendita registrati continuamente da Nintendo dimostrano l’apprezzamento degli utenti verso queste console. Purtroppo sembra proprio che la grande N debba abbassare di molto le aspettative di vendita e creare strategie per contrastare questa problematica.
Resta da chiedersi quando finalmente tutto questo finirà e in che modo. Anche perché gli utenti cominciano davvero a essere stanchi di questa opprimente situazione.