I fenomeni naturali sono inevitabili, ma possono diventare dei veri disastri a causa della mancanza di attenzione e risorse per reagire in modo preventivo e tempestivo. Tenendo conto di ciò, è necessario disporre di piani d’azione diversi per qualsiasi eventualità di questo tipo, nel caso di Nintendo terremoti e di altri disastri vengono presi in seria considerazione e l’azienda sa già cosa fare nel caso ciò accada.
Nintendo: pronti a tutto
Il Giappone è un paese che ha dovuto imparare a convivere con il pericolo dei terremoti e tsunami i quali hanno plasmato la struttura socioeconomica, un esempio di ciò lo troviamo nell’edilizia dove il paese ha mostrato grandi progressi senza precedenti rispetto al resto del mondo. Terremoti, tsunami, pandemie, tutto questo è stato preso in considerazione da Nintendo e recentemente l’azienda ha assicurato di avere il piano giusto per evitare che le sue creazioni e la sua eredità vadano perse. Durante un incontro con gli investitori, uno di loro ha chiesto cosa accadrebbe se si verificasse un terremoto in Giappone o qualche altro evento che metta a rischio i lavoratori e le strutture dell’azienda.
Shuntaro Furukawa, CEO di Nintendo, ha risposto: “Anche se la continuità della nostra attività è ostacolata da un disastro naturale, come un terremoto o da qualche pericolosa malattia infettiva altamente contagiosa, abbiamo già un piano di risposta che implementerà diverse misure proattive in modo da poter ripristinare le operazioni il più rapidamente possibile. Se un disastro ci colpisce, convocheremo un comitato di risposta ai disastri guidato dal presidente che agirà per assicurare la sicurezza dei nostri dipendenti e della proprietà aziendale, infine vi sarà del personale addetto al recupero”.
Tutto questo è accompagnato da misure di prevenzione che Nintendo ha adottato ormai da tempo, ciò comporta il backup costante dei giochi e di tutto ciò che li riguarda l’hardware.
Allo stesso tempo, Nintendo assicura che la sua relazione con vari partner è diversificata sia nel settore della produzione che della distribuzione, perciò hanno la capacità di reagire nel caso in cui accada un fenomeno naturale per evitare che la loro attività venga influenzata negativamente, qualcosa di simile è già avvenuto con Switch durante la pandemia: “nell’ambito delle nostre attività creative, i backup vengono eseguiti regolarmente per salvaguardare le informazioni essenziali, come ad esempio i dati dei giochi attualmente in fase di sviluppo. Questo ci consente di ripristinare i dati il prima possibile nel caso in cui accada qualcosa.
Per quanto riguarda la produzione, cerchiamo di ridurre il rischio complessivo disperdendo le operazioni tra più subappaltatori quando possibile. Tutto questo ci permettere di mitigare l’impatto sulla produzione e l’approvvigionamento dei materiali nel caso in cui le strutture di un partner di produzione vengano danneggiate. Per quanto riguarda le singole operazioni aziendali, lavoriamo sempre per garantire una continuità rivedendo costantemente le nostre priorità in caso di emergenza e preparando piani d’azione per ciascun reparto in tempi rapidi”.
Nintendo resta fedele alla sua ideologia iperprotettiva del suo business, dato che conferma di avere tutti i tipi di piani per rispondere ai disastri e continuare a divertire i giocatori di tutto il mondo con i suoi eccellenti prodotti.
Mantieniti aggiornato con le nostre ultime notizie.