In quest’ultimo periodo i giocatori della console ibrida Nintendo stanno riscontrando un problema ai propri Joy-Con. Questo sta accadendo sempre più di frequente, tanto da esser preso in esame da moltissime redazioni internazionali. Il malfunzionamento in questione è stato denominato appunto Drifting. In breve, non è altro che un problema che causa una mal ricezione degli imput dal Joy-Con alla console; durante il gioco porta un personaggio X a muoversi in modo anomalo o ad aprire finestre di menù senza che l’utente faccia nulla. Di recente anche la nostra redazione ha parlato di questa spiacevole situazione, infatti se vuoi conoscere il caso nello specifico t’invito a recuperare l’articolo ad esso dedicato.
Oggi torniamo a parlarne dopo la valanga di segnalazioni pubblicate dagli acquirenti sui vari social in questi giorni. Negli Stati Uniti, infatti, le polemiche hanno raggiunto l’apice del malcontento ed è stato necessario avviare un’azione legale collettiva contro Nintendo, che fino ad oggi non si era minimamente espressa per dare ai suoi clienti una spiegazione o un minimo di assistenza.
Questa mossa da parte degli utenti ha finalmente smosso le acque all’interno dell’azienda di Kyoto che ha rilasciato la seguente dichiarazione ufficiale:
“Nintendo prende in seria considerazione i feedback dei giocatori riguardo i problemi riscontrati dagli acquirenti. Siamo molto attenti alla qualità dei nostri prodotti e miglioriamo continuamente i nostri processi produttivi. Recentemente vari report riportano casi di Joy-Con che non rispondono correttamente agli input, in questo caso vi invitiamo a visitare i siti del supporto Nintendo per ottenere l’assistenza necessaria.”
Carissima Nintendo: era davvero necessario arrivare fino a questo punto prima di agire sul problema? Se in tutto il Mondo si sta parlando di quest’anomalia, non ti pare il caso di porti delle domande inerenti ai tuoi Joy-Con? Certo, sei un’azienda famosa proprio perché realizzi oggetti di qualità, ma perché quando si tratta di aiutare i tuoi clienti, ascoltare i loro feedback e dar retta al loro parere li lasci sempre col sedere per terra?
Ricordiamo che la garanzia offerta da Nintendo è abbastanza limitata, soprattutto sugli accessori. Soltanto in casi eccezionali gli stessi darebbero problemi nei primi 90 giorni dall’acquisto; quindi se uno di noi dovesse riscontrare questo problema, cosa dovrebbe fare se la grande N non concede una garanzia più lunga? Giusto, spendere un altro centone per dei Joy-Con nuovi.
Stando dunque alle lamentele globali, invitiamo Nintendo non solo a lavorare su questo malfunzionamento, ma a rielaborare un nuovo regolamento sulla garanzia, in particolare riguardo gli accessori.