Nintendo Switch, durante la sua uscita avvenuta nel 2017, ricevette una grande accoglienza da parte del pubblico di massa.
La console si è imposta nel mercato grazie alla sua portabilità e a giochi esclusivi con standard qualitativamente alti.
Sin dal principio, però, ci sono state delle problematiche riguardo ai Joy-Con, i controller di Nintendo Switch. Questi, infatti, sono tendenziali al deterioramento, soprattutto le levette analogiche, il che causerebbe drafting, ovvero la periferica invierebbe un input alla console senza che le levette vengano mosse.
Nei giorni scorsi, lo studio legale Chimicles Schwartz Kriner & Donaldson-Smith avrebbe avviato un’azione legale nei confronti di Nintendo proprio per questo problema. L’azienda di Kyoto ha commentato l’accaduto affermando di essere consapevole del malfunzionamento dei Joy-Con.
Secondo una fonte di VICE Games, Nintendo starebbe aggiornando la documentazione riguardo il servizio clienti, nella quale c’è scritto che non sarà più necessario confermare lo status di garanzia e non sarà richiesta alcuna prova d’acquisto per la riparazione dei Joy-Con.
Se invece si fa riferimento a una riparazione effettuata in precedenza, sarà possibile richiedere il rimborso dopo aver confermato la riparazione precedente.
Sicuramente si tratta di un’ottimo modo per risolvere il problema dei consumatori ed evitare la class action dello studio legale.
Questa presa di posizione da parte di Nintendo fa capire quanto il problema fosse piuttosto globalizzato e che stesse diventando effettivamente una complicazione da sbrogliare al più presto possibile per non rischiare di perdere credibilità, visto che Nintendo è da sempre vista come una delle aziende più attente ai problemi dell’utenza.
Inoltre, con la Switch Lite in uscita a settembre, Nintendo è richiamata a un attenzione maggiore soprattutto per i Joy-Con di quella console, visto che in questa versione non sarà possibile staccarli e andrebbe mandato in garanzia l’intero hardware.
Ci teniamo a specificare che, almeno per ora, queste notizie vanno prese con la dovuta attenzione perché non sono state rilasciate da fonti ufficiali.