Se molti utenti hanno etichettato questa generazione come quella dei revival del passato, dove le vecchie IP venivano resuscitate, specialmente da parte di Nintendo, questo trend è destinato a cambiare.
Zitti tutti parla il presidente di Nintendo!
Shuntaro Furukawa, dirigente e sesto presidente Nintendo dal 2018, ha commentato in una maniera che sembra chiudere la porta su alcune ip.
Durante un’intervista a Nikkei, ad inizio di questa settimana, il presidente di Nintendo ha spiegato come il focus sia incentrato sulle nuove idee e su quello che arriverà dopo (il futuro).
Quindi Nintendo, il quale ha un numero impressionante di titoli passati da cui poter attingere, sembra molto più intenzionata a mantenere i titoli così detti evergreen tipo Mario o Zelda.
Ecco cosa ha dichiarato Furukawa a Nikkei:
“We are constantly looking out for new ideas and researching what we can utilize next. In future, we want to not only work on our staple series like Mario and Zelda but also work on new games and new series.”
Tradotto
“Stiamo cercando costantemente nuove idee e guardando cosa possiamo utilizzare dopo. In futuro non vogliamo lavorare solo su serie stabili come Mario e Zelda, ma lavorare anche su nuovi giochi e nuove serie.”
Naturalmente ci fidiamo di Nintendo, visto che è riuscita a portare le proprie serie su nuove e altissime vette con titoli come Mario Odissey o The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Proporre lo stesso gioco, ma rinnovato è una quest semplice sulla carta, ma difficile all’atto pratico e Nintendo, in questo, è veramente maestra.
Oltre a questo abbiamo visto già nascere alcune IP nuove che sono riuscite a conquistare il pubblico, ma che, per forza di cose, non hanno lo stesso impatto dei senatori Nintendo, mi riferisco alla serie Ring Fit Adventure oppure ad Arms.
Staremo a vedere cosa ci tira fuori la casa di Mario, visto che, con questi presupposti, possiamo stare più che tranquillissimi.