Nintendo Switch è una delle console più diffuse e famose al mondo. Iniziata alla vendita globale nel 2017, la console ibrida ha battuto per anni i numeri di vendite delle sue rivali di casa Sony e Microsoft, sia old-gen come PlayStation 4 e Xbox One, che next-gen come PlayStation 5 e Xbox Series.
Nonostante i problemi avuti, a volte con i Joy-Con, altre con i Firmware, ora la piccola Switch può vantare un nuovo record per le sue statistiche in perenne crescita, infatti con le vendite totali delle versioni standard e Lite che ora ammontano a 84,59 milioni, è stato superato il totale di Game Boy Advance, che ammonta a 81,5 milioni.
Nintendo Switch è la quarta console più venduta nella storia dell’azienda
Tutto ciò significa che Switch è attualmente la quarta console più venduta di Nintendo, dietro Wii (101,6 milioni), Game Boy (118,7 milioni) e DS (154 milioni). È un altro notevole balzo in avanti e l’azienda nipponica ha spedito 28,83 milioni di unità Switch nell’ultimo anno.
Le vendite fenomenali della Nintendo Switch dovrebbero essere considerate soprattutto per una caratteristica unica, ovvero che si tratta di un dispositivo ibrido che copre sia la console domestica che il mercato portatile per Nintendo. Ovviamente, come abbiamo visto, il consolidamento di tutti i suoi sforzi hardware in un’unica famiglia di sistemi è stato estremamente redditizio per l’azienda.
Per quanto riguarda il prossimo anno, la società punta a 25,5 milioni di vendite di hardware, un calo che potrebbe riflettere una decrescita delle vendite più ampie, man mano che la pandemia globale si attenua in vari territori.
Il mese di marzo 2020 aveva segnato una crescita esponenziale nelle vendite, poiché proprio all’inizio dell’epidemia e di conseguenza in concomitanza con i vari lockdown mondiali che, costringendo più persone a stare a casa, ha spinto all’acquisto dei più svariati sistemi di intrattenimento, compresa la Switch. Nintendo ha anche citato “l’approvvigionamento di parti, compreso l’aumento della domanda globale di componenti semiconduttori” come un potenziale problema che potrebbe influenzare la produzione.