Nintendo Switch sta spopolando nel mercato sopratutto in questo periodo, forte del lancio dell’attesissimo Monster Hunter Rise che ha riscosso un enorme successo a livello globale.
Ma non è tutto rose e fiori: infatti il presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa ha comunicato a Nikkei, che Nintendo è riuscita a gestire come possibile i materiali utili alla produzione delle console Nintendo Switch, facendo però notare una grossa preoccupazione che riguarda la produzione dei semiconduttori per tutto il 2021.
Anche Samsung, colosso dell’elettronica nonché principale fornitrice di questi componenti, ha espresso giusto il mese scorso preoccupazione in merito a questa carenza che sta colpendo sempre di più il mercato hardware.
“Attualmente ci siamo assicurati i componenti necessari per la produzione immediata di semiconduttori per Nintendo Switch, tuttavia in Giappone e negli altri paesi la domanda è cosi forte che probabilmente non avremo modo di soddisfare tutte le richieste” – afferma Shuntaro Furukawa.
Nintendo Switch: non solo problemi sui semiconduttori
I problemi della carenza di componenti per Nintendo Switch non colpisce solo il lato dei semiconduttori ma anche materiali più generici quali il silicio, i circuiti integrati e i moduli Bluetooth.
“Oltre ad avere ottenuto il silicio da aziende del calibro di Taiwan Semiconductor Manufactoring CO., Nintendo deve fronteggiare la scarsità di materiali più generici per la costruzione dei driver di visualizzazione, per la componentistica Bluetooth, e per i circuiti integrati” – Furukawa a Bloomberg.
Sicuramente questa carenza per la produzione non sta colpendo solo Nintendo, basti vedere quello che sta accadendo a Sony e Microsoft con la produzione delle loro nuove console, è di fatto una carenza globale che sta mettendo in grossa difficoltà l’intera industria dell’elettronica.
Va detto che già da prima della pandemia, Nintendo si è trovata a dover affrontare una richiesta altissima di Nintendo Switch, con parecchie difficoltà.
Dati alla mano, a dicembre 2020 la console ammiraglia di casa Nintendo è riuscita a piazzare ben 79,87 milioni di unità in tutto il mondo.