Nonostante la next-gen sia ormai arrivata nelle case dei videogiocatori da almeno un paio di mesi, la console del momento continua ad essere la Nintendo Switch.
La piccola della casa di Kyoto è l’hardware da gaming più chiacchierato di questo 2021, sia per i risultati di vendite raggiunti nell’anno appena trascorso che per tutte le speculazioni ed aspettative sulla sua fantomatica versione Pro (QUI e QUI i nostri articoli dedicati).
Stavolta, a parlare di Nintendo Switch ci pensa Hideki Kamiya, Director di Bayonetta, il quale si è lasciato andare ad una breve lista in cui elenca i 5 difetti che ha personalmente riscontrato nella console ibrida:
- Home principale della console poco personalizzabile
- Assenza di una virtual console, funzionalità presente su altri hardware Nintendo
- Assenza di un D-Pad sui Joy-Con
- Prestazioni dei titoli Space Harrier ed OutRun non soddisfacenti
- Cuffie Bluetooth non compatibili con la console
Appare subito chiaro come la maggior parte di questi problemi siano di natura strettamente personale: innanzitutto, la poca personalizzazione della Nintendo Switch non pregiudica in alcun modo il godimento della console in se, risultando una funzionalità superflua, non certo capace di spostare gli equilibri in fase di scelta per l’hardware.
L’assenza della virtual console ricade invece in quelle scelte che fanno pensare al mero rientro economico: relegando l’accesso al catalogo retrò ai soli abbonati al servizio online è facile accusare Nintendo di volerci lucrare sopra, ma forse l’inserimento di tale feature avrebbe provocato una qualche instabilità nel sistema.
L’assenza del D-Pad è forse una delle poche obiezioni oggettive: è indubbio che si sarebbe potuto trarre giovamento da una funzionalità del genere, dunque ha senso domandarsi come mai la Nintendo Switch ne sia sprovvista; la difficoltà tecnica nell’inserire il D-Pad era forse troppo elevata?
In merito alle prestazioni dei due titoli sopracitati non ha per nulla senso esprimersi, trattandosi, di fatto, di un dispiacere puramente personale di Kamiya.
Infine, l’incompatibilità delle cuffie bluetooth con Nintendo Switch risulta essere la seconda critica sensata alla console ibrida, la quale, in maniera oggettiva, non permette l’utilizzo di una strumentazione ormai sempre più diffusa.
https://www.youtube.com/watch?v=f5uik5fgIaI&t=18s&ab_channel=Nintendo