Che Nintendo Switch sia un successo non solo strettamente videoludico, ma anche commerciale, ormai è dato piuttosto assodato. Le difficoltà di Wii U appaiono come un ricordo sfocato, dimostrando che la grande N sa come riscattarsi quando incappa in qualche flop.
Secondo le rilevazioni di NPD, Nintendo Switch è la console più venduta nei primi 21 mesi di commercializzazione negli USA superando quindi i risultati fatti registrare da PlayStation 4 e Xbox One.
Per la precisione, Switch ha venduto negli solo negli Stati Uniti 8,7 milioni di unità dal lancio avvenuto nel marzo del 2017, e Nintendo si è imposta come il publisher di maggior successo nel corso del 2018.
Il merito di questo successo commerciale va dato, come sempre, soprattutto al software di ottima qualità. Specificatamente, sempre nel territorio americano, Zelda: Breath of the Wild ha venduto circa 4 milioni di copie, mentre Mario Kart 8 Deluxe ha sfiorato i 5 milioni. Super Mario Odyssey è attualmente a quota 4,7 milioni di copie vendute, le due avventure di Pokémon sono a quota 2 milioni, mentre Super Mario Party ha raggiunto quota 1,4 milioni.
Anche le vendite dall’e-shop hanno avuto un peso specifico non indifferente, in quanto sono aumentate del 105% rispetto al 2017. Numeri sicuramente importanti tenendo anche in considerazione che in questi dati manca il recentissimo Super Smash Bros. Ultimate, titolo che senza dubbio alcuno accrescerà considerevolmente le vendite della console, visto e considerato che negli Stati Uniti ha già piazzato circa 3 milioni di copie.
Un successo insomma che in pochi al momento del lancio avevano preventivato, ma che Nintendo ha saputo smentire con estrema efficacia. Sappiamo bene che avere Nintendo in grande spolvero fa bene a tutto il movimento videoludico, vederla molto vicina ai fasti di un tempo è un elemento che, da appassionato di questo splendido hobby, fa bene al cuore.