Ormai lo sappiamo, il mondo è sotto scacco del coronavirus. Quello che fino a poche settimane fa era un argomento interessante solo per virologi e infettivologi, è ormai un trending topic in tutto il pianeta.
E’ ormai noto a tutti che, se l’infezione non si può fermare, va rallentata e una delle migliori soluzioni è ridurre al minimo i luoghi affollati ed evitare contatti prolungati con altre persone.
La situazione non è assolutamente facile ma, incredibilmente, anche in un frangente così complicato Nintendo può trovare dei risvolti positivi dato che le vendite di Nintendo Switch stanno registrando un interessante incremento in Corea del Sud.
La repubblica asiatica è infatti il secondo paese al mondo per numero di contagi dopo la Cina, circostanza che sta spingendo il governo ad attuare misure restrittive importanti nel tentativo di arginare la pandemia.
Sempre più coreani si ritrovano quindi impossibilitati a uscire di casa, ed in molti stanno cercando di scacciare la noia dedicandosi ai videogiochi.
Secondo Toys R Us Online, le vendite per l’intero comparto stanno aumentando nettamente, facendo registrare +336% di acquisti relativi a console e videogiochi. Pur non avendo i dati nel dettaglio, nonostante anche PlayStation 4 stia continuando a macinare numeri, è la console ibrida di Nintendo ad essere la più venduta (probabilmente grazie alla sua portabilità), con il risultato che le scorte sono quasi esaurite.
Il momento è quello che è e si cerca di trovare più possibile lati positivi ad una situazione complessa e di difficile leggibilità. Il mondo dei videogiochi non ovviamente immune a quanto sta accadendo; è notizia delle ultime ore che Bungie ha chiuso i propri uffici, i campionati del mondo di Rocket League sono stati annullati e il mini Pc Engine subirà un ritardo rispetto all’uscita inizialmente prevista.