La scorsa settimana, nelle giornate di lunedì 15 e martedì 16 Luglio 2019, Amazon ha ospitato il Prime Day, uno degli eventi commerciali a cadenza annuale tanto attesi dai consumatori e che vede il rivenditore online applicare sconti, anche sostanziosi, su molti prodotti in vendita.
Come se l’è cavata Nintendo Switch alla prova dei fatti? Scopriamolo insieme.
Le offerte per Nintendo Switch, proposte durante l’Amazon Prime Day di quest’anno, non sono state particolarmente irresistibili ma i dati, recentemente pubblicati sul sito ufficiale di Hitwise, suggeriscono che Nintendo Switch è stato il prodotto più ricercato durante questo evento dai consumatori di ben tre paesi: Stati Uniti, Regno Unito e Australia. Il grande interesse dimostrato dai clienti di Amazon, nei confronti di Nintendo Switch, è tale da aver portato questa console ad essere più cliccata rispetto ad altri diffusissimi e richiestissimi prodotti di elettronica di largo consumo quali, TV e computer portatili.
I dati ai quali ci riferiamo, e che potete trovare nella gallery, sono stati pubblicati in data 19 luglio 2019 da Hitwise, azienda statunitense specializzata nell’offrire ai professionisti del marketing, informazioni approfondite circa il traffico web e le statistiche riguardanti il pubblico che compone tale traffico. Hitwise ha monitorato gli accessi ad Amazon durante il Prime Day, le transazioni effettuate, le registrazioni, le ricerche più frequenti ed altro ancora; da questa approfondita ricerca di mercato ne è derivato che Nintendo Switch è stato il prodotto più cliccato dai consumatori degli Stati Uniti, del Regno Unito e dell’Australia, addirittura più ricercato anche rispetto a prodotti d’uso più comune come cuffie, Kindle e iPad.
Fin qui per Nintendo Switch sono solo gioie ma i dolori risiedono nel fatto che, nonostante il fenomenale interesse mostrato per la console della casa di Kyoto, le ricerche non si sono tradotte in vendite: nonostante ciò Nintendo Switch non è riuscita a trovare posto tra i primi dieci prodotti più acquistati durante l’Amazon Prime Day, in quegli stessi paesi in cui ha ottenuto il record di clic. Questo risultato agrodolce può forse essere spiegato dal fatto che, come si diceva all’inizio dell’articolo, le offerte per tale prodotto, proposte durante l’evento di Amazon di quest’anno, non sono state particolarmente appetibili.
Nintendo può comunque ben sperare: i dati raccolti e pubblicati da Hitwise affermano, senza ombra di dubbio alcuno, che la domanda per Nintendo Switch è decisamente alta; tali dati sembrano anche suggerire che con un prezzo un po’ più basso molti giocatori sarebbero felici di acquistarne una.