Ed ecco cosa ne pensiamo.
Quando si dice niente di nuovo sotto il sole, si intende sempre una qualche novità che poi tutti danno un pò per scontata. Forse con Nintendo Switch Online non è così.
Da oggi 19 Settembre 2018, dopo l’aggiornamento del Software di sistema alla versione 6.0.0, è possibile iscriversi al servizio di gioco online a pagamento della grande N dedicato alla console Switch i cui prezzi sono sintetizzati di seguito:
- 1 mese – 3.99 euro
- 3 mesi – 7.99 euro
- 12 mesi – 19.99 euro
- Abbonamento Famiglia – 34.99 euro l’anno con accesso per 8 utenti.
Ovviamente spicca il prezzo irrisorio (specialmente su periodi lunghi) del servizio rispetto agli abbonamenti offerti da Sony e Microsoft, che dalla loro hanno un offerta al momento di gran lunga superiore. Inoltre è possibile attivare una settimana gratuita di prova, ma solo dalla console.
Soluzione scomoda, se devo trovarci una nota positiva potrei pensare ad un minor consumo di batteria della console trasferito ad uno smartphone, ma forse ho troppa fantasia.
Backup sul Cloud
Nel software di sistema ora c’è la voce “Backup su cloud dei dai di salvataggio” che è impostata di base su “Automatico” ma che può essere impostata per ogni singolo gioco. Il backup è rapidissimo e viene effettuato titolo per titolo seguendo una lista di attesa interna alla console.
I titoli del NES valgono la candela
Al momento sull’e-shop di Nintendo Switch Online si trova, oltre le opzioni di abbonamento, solo il software gratuito Nintendo Entertainment System per Nintendo Switch Online.
Ovviamente il termine “solo” è offensivo e mi pento di averlo appena usato.
Ci sono ben 20 titoli del NES (si possono creare salvataggi) al momento e si può dire quello che si vuole sui titoli tripla A di PlayStation e Xbox ma ancora oggi davanti a titoli come Ghost’n’Goblins, il primo Donkey Kong ed il primo Zelda, tutti dobbiamo chinare il capo e dire in coro “Grazie Nintendo”. Giocate a Gradius o Mario Bros (anche in coppia) e provate a non rimanere bloccati dalla console per ore con quei suoni a 8 bit e quella grafica tremenda che allora faceva lacrimare gli occhi di gioia (sì, io c’ero, lo ammetto). Ovviamente molti diranno “Eh ma le Rom?!?!” ma non è questa la sede per parlare di retrogaming, legalità e qualità dei dispositivi portatili usati per riprodurle.
Consigliato o obbligatorio?
Al momento per il costo irrisorio dell’abbonamento rispetto ai vantaggi che offre e che promette, non vedo motivi per non abbonarsi con positività, l’unico consiglio che posso darvi è di non confrontare il servizio con le sorelle maggiori di Sony e Microsoft che hanno in comune solo la necessità dell’abbonamento per usufruire del multiplayer (nota: su Fortnite per Nintendo Switch Online non è obbligatorio abbonarsi).
Se in questi giorni dovessi notare altri pregi e difetti, oppure appena prenderò i controller NES dedicati, aggiornerò l’articolo tempestivamente. Non dimenticate di commentare il post con le vostre esperienze.