Nintendo Switch Pro? Sostanzialmente inutile. È il parere di Saber Interactive, il team che ha lavorato ad alcuni porting per la console giapponese come The Witcher 3 e Crysis Remastered, per voce del lead game designer Dmitry Grigorenko. Nel corso di una chiacchierata concessa al portale NintendoEverything.com, l’esponente dello sviluppatore, adesso al lavoro sul porting di World War Z, spiega che Saber Interactive, insieme ad altre compagnie, ha dimostrato che non esiste il porting impossibile.
Nintendo Switch Pro: un progetto non necessario?
“La risposta ovvia sarebbe un hardware complessivamente migliore, con meno limiti di build e dimensioni delle patch, ma non credo che la Switch abbia bisogno di una versione tanto più potente di così“, ha dichiarato Grigorenko. “Saber e molti altri studi di talento hanno già dimostrato che non esiste un porting impossibile. Le console Nintendo non hanno mai riguardato l’hardware, hanno sempre avuto a che fare con qualcosa che migliora la tua esperienza di gioco e non vedo l’ora di vedere cosa faranno con la prossima console“.
“Ogni gioco che pubblichiamo su Switch spinge l’hardware più di quanto fatto in precedenza“, continua il lead game designer. “World War Z è stata la sfida più grande dei nostri progetti precedenti e sono sicuro che anche i prossimi si distingueranno, anche se dipende tutto dal gioco“.
“A volte, nell’industria dei videogiochi, le cose che sembrano incredibilmente complesse da una prospettiva esterna si rivelano facili da implementare durante lo sviluppo. La maggior parte delle volte, però, avviene l’esatto contrario: le cose più semplici possono richiedere un’immensa quantità di tempo e fatica per funzionare”.
“In Saber“, conclude, “sento che abbiamo raggiunto un ottimo equilibrio in tutti i nostri porting per Switch offrendo un gameplay straordinario mantenendo i giochi fantastici“.
World War Z è atteso su Nintendo Switch il prossimo 2 novembre.