Nintendo Switch, il gioiello della casa di Kyoto che nei duri tempi della pandemia ha fatto registrare vendite da capogiro, è l’unica console di successo a non fare utilizzo della tecnologia Blu-ray per i suoi giochi.
Grazie al lavoro del giornalista brasiliano Felipe Necro però ora possiamo saperne di più sulla produzione delle sue cartucce di gioco. Come già noto, le game card sono una tecnologia proprietaria dell’azienda per questo specifico motivo Nintendo necessita anche di un personale metodo di controllo per queste ultime.
Pra galera que gosta de curiosidades:
Na figura 1 temos uma máquina robotizada para inspeção de cada um dos cartuchos fabricados pela Nintendo
Na figura 2, uma máquina desenvolvida pela própria Nintendo para checagem manual da integridade dos cartuchos pic.twitter.com/8Jp3darhBY
— 'Necro' Felipe #UnivNintendo (@necrolipe) January 14, 2022
Nella foto pubblicata sul proprio profilo Twitter Necro ci mostra due macchinari mai visti prima utilizzati nella produzione: il primo analizza ogni cartuccia e si assicura che non ci siano errori di produzione mentre il secondo è adibito al controllo manuale dell’integrità dei prodotti.
Non tutti sanno però che all’uscita della console le game card divennero famose sul web per il loro “disgustoso” sapore.