Nintendo è tante cose, ma “invincibile” non rientra per forza tra i suoi appellativi. Il coronavirus ha sortito un effetto letargico su tutti, e la Grande N non ne è immune. Per fortuna, contrariamente al crunch visto con The Last of Us Parte II, è anche vero che allo staff viene dato abbastanza tempo per portare a termine i giochi, come Animal Crossing: New Horizons ha avuto ampiamente modo di dimostrare. Ciò detto, però, la line-up per Nintendo Switch di quest’anno è parecchio spoglia: davvero è tutto qui? Secondo il presidente di Nintendo Shuntaro Furukawa, no.
Don’t worry, be happy
In seguito agli straordinari dati finanziari per l’ultimo anno fiscale, Shuntaro Furukawa ha risposto alle domande degli investitori. Poco sorprendentemente, il colosso di Kyoto ha in serbo anche altri giochi per Nintendo Switch, che semplicemente non sono stati ancora annunciati. Furukawa ha tuttavia specificato preventivamente che sebbene gli assi nella manica ci siano, le restrizioni sugli assembramenti dovute al coronavirus hanno reso arduo tenere il passo con la tabella di marcia autoimposta dalla Grande N; il telelavoro è una manna dal cielo, ma come ripiego non fa miracoli.
“Per quanto concerne i nostri piani, abbiamo giochi la cui uscita è prevista durante questo periodo anche al di fuori di quanto è stato annunciato. Ciononostante, molti dipendenti di Nintendo e dei nostri partner stanno lavorando da casa in questo periodo. Considerato che l’ambiente di lavoro è parecchio diverso tra casa e ufficio, potrebbe diventare sempre più difficile far uscire i nostri giochi rispettando la tabella di marcia attuale se la situazione dovesse protrarsi. Allo stato attuale delle cose, prevediamo che i nostri giochi per Nintendo Switch escano al momento prestabilito.”
Il futuro non è ancora qui, nel domani di Nintendo Switch
Sappiamo già del futuro immediato che attende l’ibrida della Grande N. Basti pensare a Xenoblade Chronicles: Definitive Edition previsto per questo mese, 51 Worldwide Games in uscita a giugno e ai contenuti DLC per Pokémon Spada e Scudo e per Super Smash Bros. Ultimate. Per il resto, però, almeno per le prime parti il 2021 di Nintendo Switch è una tabula rasa. Sappiamo di Metroid Prime 4 e del seguito di The Legend of Zelda: Breath of The Wild (tuttora privo di titolo e chiamato così da Nintendo stessa), ma quest’anno è papabile solo Bayonetta 3.
Anche nel caso di quest’ultimo, però, non sappiamo nulla al di fuori delle vaghe rassicurazioni di Hideki Kamiya. Allo stesso modo, nemmeno i rumor delle versioni remastered dei vari Mario tridimensionali per Nintendo Switch possono saziarci concretamente. Speriamo che Nintendo si unisca ai publisher che già hanno accettato di aderire al Summer Game Fest, visto che l’evento di Geoff Keighley intende colmare il vuoto lasciato dall’E3 di quest’anno.