Essere dei collezionisti può essere una cosa stupenda, ma può anche essere una vera e propria condanna quando manca lo spazio dove depositare le varie collector acquistate.
Lo sa bene Fabrice Heilig, un collezionista francese di articoli Nintendo. L’uomo ha accumulato così tante cose inerenti il mondo della grande N che aveva quasi esaurito lo spazio disponibile in casa sua. L’intenzione era semplicemente quella di espandere un’ala dell’abitazione e invece ha avuto una trovata decisamente geniale.
Heilig, avendo già creato una grandissima collezione di giochi e collector Nintendo, ha deciso di dedicarsi alle carte da gioco dell’azienda, attorno alle quali ruotavano i primi incassi quando questa venne fondata (a tal proposito ti consiglio di recuperare la storia di Nintendo in 3 parti, scritta appositamente per te). Per custodire tutti questi oggetti di inaudito valore, il collezionista ha pensato di costruire un vero e proprio deposito che avesse ovviamente le sembianze del primissimo studio di Nintendo.
Il bello di essere un collezionista Nintendo
Come ha spiegato nel corso di un’intervista, l’uomo aveva, inizialmente, soltanto delle foto da cui poter prendere riferimento, in quanto l’edificio originale venne demolito nel 2004 in favore della costruzione di un parcheggio. Il risultato è soddisfacente e rimarca fedelmente ciò che era il luogo in cui tutto ha avuto inizio per la grande N.
L’interno è stato anch’esso strutturato con gusto e originalità per dare quel tocco nipponico che non dovrebbe mai mancare in un luogo come questo.
Sicuramente è un’idea unica che potrebbe spingere Nintendo a contattare il collezionista, sebbene tutt’ora non ci siano notizie in merito.
L’ultimo episodio della serie Collector’s Quest mostra proprio sia la facciata esterna sia l’interno del magazzino, dove si può notare l’enorme collezione di carte da gioco Nintendo di Heilig, i mobili tipici e soprattutto delle riproduzioni di famose targhe presenti all’esterno del primo originale edificio della casa di Kyoto.
Il video è ovviamente in francese, ma puoi attivare i sottotitoli in lingua inglese se è di più facile comprensione.