Nintendo è conosciuta nel mondo grazie alle sue console che hanno riscosso un enorme successo, sia ai tempi che oggi, NES e SNES su tutte, grazie alle quali Masayuki Uemura verrà ricordato per sempre dai giocatori: storico ingegnere di Nintendo che ha contribuito in modo significativo allo sviluppo delle due console casalinghe precedentemente menzionate, venuto a mancare recentemente.
Oltre che per console e periferiche, Nintendo è ben nota all’interno dell’ambiente videoludico per non farne passare nemmeno una liscia. Di qualsiasi reato si tratti ai propri danni, piccoli o gravi che siano, la grande N è sempre impuntata sul piede di guerra, riuscendo a vincere una seconda causa contro Gary Bowser, hacker che dovrà risarcire la casa di Kyoto per danni pari a $10 milioni!
Gary Bowser, l’hacker ci casca una seconda volta: multa milionaria da pagare a Nintendo!
Gary Bowser è ben noto ai piani alti della casa di Kyoto. Si tratta di un hacker facente parte del gruppo Team-Xecuter, già accusato in passato da Nintendo per gravi capi d’accusa, come frode telematica e cospirazione per commettere riciclaggio di denaro. L’hacker decise di patteggiare per non aggravare la sua situazione, accettando di pagare all’azienda nipponica una multa da ben $4,5 milioni.
Ora l’hacker si ritrova a dover rispondere definitivamente alle accuse mosse dalla casa nipponica. Una multa da ben $10 milioni è stata accettata da Gary Bowser, responsabile dell’ideazione dei modchip SX Pro e SX OS, i quali hanno permesso di poter riprodurre copie pirata sui sistemi originali Nintendo Switch.
Nel dettaglio, l’uomo è stato accusato di: “aver sviluppato, costruito, commercializzato e venduto diversi dispositivi di elusione che hanno permesso ai clienti dell’azienda di riprodurre versioni piratate di videogiochi, comunemente indicate come ROM”.
I suoi gravi reati costerebbero addirittura 10 anni di carcere, ma pare che non si percorrerà quella strada grazie a Nintendo, la quale ha deciso, dopo che l’uomo ha accettato di pagare la multa, di far cadere tutti i capi d’accusa.
NEW: Gary Bowser agrees to pay Nintendo $10 million in video game piracy civil lawsuit. This follows Bowser's guilty plea in October in the federal criminal case against him (where he agreed pay Nintendo $4.5 million in restitution.) https://t.co/zohn0SPHnH pic.twitter.com/KMJro3l8Zw
— Rob Romano (@2Aupdates) December 6, 2021
Naturalmente questa multa non pagherà del tutto i danni causati dall’hacker, ma è abbastanza da far cadere accuse che pesano un decennio di detenzione. Una multa così salata fa capire quanto la grande N sia severa con chi voglia prendersi gioco dell’azienda nipponica.