Ottime notizie per tutti gli appassionati di Nintendo e nello specifico di tutti i possessori di Switch: dal momento del suo lancio sul mercato, che risale ormai a tre anni e mezzo fa, la console ibrida della casa di Kyoto ha piazzato sul mercato oltre 60 milioni di console.
Si tratta di un dato straordinario che ha spinto la dirigenza ad affermare con decisione la volontà di continuare il supporto anche negli anni a venire.
Nintendo Switch fa il suo esordio con una bomba dal nome di The Legend of Zelda: Breath of the Wild, un vero e proprio capolavoro che ridisegna i canoni dell’open world secondo Nintendo e che ha ridato vita ad un brand leggendario ma che negli ultimi anni aveva forse perso un pochino del suo smalto.
La casa giapponese ha poi proseguito sfornando grandi titoli first party come Super Mario Odissey, Super Smash Bros Ultimate, Animal Crossing: New Horizons, Mario Kart 8 Deluxe e Luigi’s Mansion 3, oltre che spettacolari conversioni del calibro di The Witcher 3: Wild Hunt, Doom 2016 e Skyrim.
Lo sviluppo di titoli per Nintendo Switch continuerà
La conferma arriva direttamente per bocca del presidente Shintaro Furukawa nel corso di un’assemblea con gli azionisti:
“Le vendite cumulative di Nintendo Switch hanno superato i 60 milioni di unità, dando fondamenta solide ai nostri futuri affari. Da notare che Nintendo Switch è appena entrata nella metà del suo ciclo di vita, quindi riteniamo che queste fondamenta possano supportare una crescita che vada ben oltre quella dei cicli di vita del nostro hardware passato.
Inoltre, a differenza delle vecchie piattaforme, Nintendo Switch ha due versioni, Nintendo Switch e Nintendo Switch Lite, che consentono ai consumatori di scegliere in base al loro stile di vita. Per Nintendo la possibilità di concentrare le risorse per lo sviluppo su di una singola piattaforma ha il vantaggio di permettergli di formare un ambiente che consente di creare intrattenimento ancora più unico che sulle piattaforme del passato. È per questo motivo che vogliamo estendere il ciclo di vita della piattaforma.”
Che dire? Ben venga la next gen ormai alle porte, ma i tanti appassionati della Grande N possono dormire sonni tranquilli, la loro Switch è ben lontana dall’andare in pensione.