Carlo Verdone nel film di Paolo Sorrentino “la Grade Bellezza” esclamava: “Che cosa avete contro la nostalgia, eh? È l’unico svago che resta per chi è diffidente verso il futuro”. Nintendo pare che abbia imparato letteralmente a memoria questo piccolo monologo e ci da Nintendo World Championships: NES Edition ovvero un titolo che racchiude in sé una serie di piccole sfide, tutte basate sui giochi che hanno fatto la fortuna del mai troppo lodato NES. Diverte come gioco? Spoiler, sì tantissimo. È perfetto come solo Nintendo sa fare? Altro spoiler, no. Ma per capire il perché di questo dualismo, dai una bella soffiata alla cartuccia di gioco e prosegui nella lettura.
Nintendo gioca con i nostri sentimenti
Ovviamente in quanto collana di giochi, ma spezzettati in tante piccole mini sfide, una trama in Nintendo World Championships: NES Edition non c’è, questo gioco è stato creato per andare a ricreare l’atmosfera di quei tornei che la casa di Mario organizzava, principalmente in Giappone e USA, dove a sfidarsi c’erano tantissimi ragazzini arrapati per la scatoletta grigia che tanto ha dato all’industria videoludica.
Se vuoi vedere un po’ di cosa si trattava, ti basterà andare a recuperare il film “Il Piccolo Grande Mago dei Videogames”, il quale parlava di un bambino autistico, ma fortissimo nei videogiochi, tanto da arrivare in California a competere per il titolo di giocatore più forte di sempre…oltre che 25000 $ che quelli non fanno mai schifo.
Ma gli anni passano, quindi perché non sfruttare l’online per vedere chi è davvero il giocatore più forte al Nintendo NES? Ed è qui che nasce Nintendo World Championships: NES Edition, dove potrai cimentarti in 150 piccole sfide basate sui giochi della casa di Kyoto più famosi di sempre ovvero: Super Mario Bros., Super Mario Bros. 2, Super Mario Bros. 3, The Legend of Zelda, The Legend of Zelda 2, Donkey Kong, Ice Climbers, Balloon Fight, Kid Icarus, Kirby, Metroid, Excitebike e Super Mario Bros. 2 versione giapponese (che ricordo essere totalmente diverso dalla versione arrivata qui da noi).
Nintendo World Championships: NES Edition è un gioco per gli speedrunner
Queste sfide che ti verranno proposte saranno, come dicevo prima, 150 e tutte basate sul portare a termine prima degli altri determinate azioni. Quindi il gioco ti chiederà di prendere il primo fungo di Super Mario Bros. nel minor tempo possibile, oppure di finire tutto il primo mondo di Super Mario Bros. 3 in maniera davvero velocissima. E qui nasce il primo problema. Alcune di queste sfide presentate sono da finire in pochissimi secondi e, vista la natura competitiva del gioco, anche i decimi di secondo sono importanti, quindi 150 challenge, non sono poi così tante. Sono riuscito a portarle a termine tutte in circa 6 ore.
Ad ogni sfida completata avrai una valutazione, espressa in lettere, dove la S è il punteggio massimo che ti puoi accaparrare. Il fattore rigiocabilità, almeno nella parte dedicata al single player, sta tutta nel ripetere un determinato livello, fino a quando non riuscirai a portarti a casa il voto massimo. Queste andranno in ordine di difficoltà e, ovviamente, se avrai vissuto questa epoca d’oro del videogioco, sarà più semplice per te portarti a casa un voto A++ o ancora meglio S (per quanto mi riguarda ho preso tutti voti dall’A+ in su a parte un paio di livelli, maledetto Excitebike). Più voti alti prenderai e più badge da mostrare nelle battaglie online riuscirai ad acquisire.
Ovviamente in un gioco così competitivo l’online è una componente chiave e qui avrai due tipi di challenge ovvero quella settimanale, dove andrai a scontrarti in 5 sfide con altri giocatori in giro per il mondo (ce ne sono alcuni di un altro pianeta, quindi se credevi di essere forte, preparati a ricrederti) le quali verranno cambiate settimanalmente e quelle che ti daranno la coppa d’argento o oro, dove le due leghe rappresentano la difficoltà, ma queste avranno 3 round l’una con livelli che cambieranno sempre.
Nintendo World Championships: NES Edition è indubbiamente divertente, non si può assolutamente dire il contrario, visto che ti piacerà sicuramente se hai passato interi pomeriggi davanti al televisore a saltellare con un idraulico baffuto, semplicemente avrei gradito più varietà, ma soprattutto più quantità perché 150 è un numero che ti riempie la bocca, ma alla fine così grande non è, magari un aggiornamento futuro amplierà questa disponibilità (speriamo).
Un tuffo nel passato
Graficamente il gioco è quello che ti aspetti ovvero le visuali del NES (beh che ti aspettavi? Super realismo in 4K?) quindi non c’è molto da dire, i menù di navigazione sono ben fatti e rievocano, sia nelle grafiche che nella musica, gli anni ’80. Tuttavia c’è da notare un piccolo neo. Perché in alcuni giochi, soprattutto The Legend of Zelda e Metroid, possono capitare vistosi rallentamenti? Capisco che Nintendo Switch sia attualmente la console sul mercato meno potente, ma credo che la grafica del buon vecchio NES sia in grado di gestirla perfettamente…misteri irrisolti.