LeBreton, designer di BioShock e Broken Age, ha costruito su No Man’s Sky la base spaziale del primo Doom, utilizzando nuovi asset aggiunti nel recente aggiornamento.
Le parti di edifici triangolari sono state recentemente aggiunte al gioco di fantascienza come parte del grande aggiornamento Synthesis. Rispetto ad altre nuove funzionalità, come gli aggiornamenti delle astronavi, un nuovo sistema di modifica del terreno e la guida dei veicoli in prima persona, le nuove parti di struttura non sembravano molto utili. A dispetto delle apparenze, queste nuove strutture sono in realtà ciò che ha permesso la fantastica ricreazione della famosa mappa E1M1 di Doom su un mondo distante, polveroso e radioattivo.
La mappa è stata gentilmente concessa da JP LeBreton, uno sviluppatore i cui precedenti lavori includono BioShock, The Cave, Broken Age e la mod OG Doom Mr. Friendly. Naturalmente la base, non è un duplicato esatto dell’originale: non ci sono barili esplosivi, le porte sono una sorta di design di compromesso che funzioni tramite interruttori collegati al sistema di alimentazione e le textures sono ovviamente un po’ diverse, anche se le superfici delle pareti sono abbastanza buone nel complesso.
Inoltre, non ci sono demoni che corrono in attesa di essere sterminati dal variegato arsenale di Doom Guy: ci sono alcune creature che vagano fuori dalla base e da cui potresti voler stare lontano, ma per il resto questo è rigorosamente un giro turistico. LeBreton si è però impegnato anche nella ricerca di un pianeta spoglio, radioattivo e rosso, proprio per ricreare l’ostilità del pianeta rosso di Doom.
Se desideri vedere questa base E1M1 in No Man’s Sky, inserisci i glifi elencati nella pagina Basi NMS di LeBreton (ne ha realizzate diverse) in un portale, quindi sali sulla tua nave e vola tenendo gli occhi aperti per il grande logo di Doom scolpito sulla collina.
No Man’s Sky, visitabile la base spaziale di Doom
Scopri tutto su No Man’s Sky
Lascia un commento