A Bolzano apre un grande quartiere dell’innovazione
Noi Techpark è stato inaugurato a Bolzano, ed è costato fino ad ora 100 milioni di euro, pagati dalla provincia di Bolzano; si tratta di un polo di 190 mila metri cubi, lungo 12 ettari, che ha presto il posto del più grande stabilimento in Italia dedicato alla produzione di alluminio. Proprio per questo, l’elemento principale usato per la costruzione, è la schiuma d’alluminio.
Al suo interno troviamo 30 aziende (Huawei, Leitner, Maccaferri, ecc.), 5 centri di ricerca dove in seguito verranno installanti vari laboratori, 25 startup italiane;nei prossimi 10 anni ci sarà la creazione di sei moduli aggiuntivi rispetto a quelli già esistenti. Attualmente infatti, si lavora su quattro importanti assi ovvero: Food, Tecnologie Alpine, Green ed Ict&Automation.
Lo spazio in questione è in forma orizzontale denominata Black Monolith, per omaggiare il tradizionale materiale che veniva creato in questa ex fabbrica aperta nel 1937, per ordine del Duce; come ha spiegato l’ingegnere Martin Vallazza, all’interno c’è un area per spettacoli culturali, un parco, un ristorante e un’area noise. Quest’ultima viene messa a disposizione della cittadinanza, senza dimenticare che c’è in progetto la costruzione di un asilo.
L’obiettivo principale, rimane quello di riempire gli spazi, per fare di questa creazione una cerniera tra Italia, Nord Europa ed Alto Adige.