La conferenza all’E3 2019 di Nintendo è stata una delle poche capace di regalarci verso la fine un effetto sorpresa.
Infatti, la live della casa di Kyoto si è conclusa annunciando lo sviluppo in corso del sequel di Breath Of The Wild, facendo saltare di gioia tutti i fan della serie sintonizzati sullo streaming in quel momento.
Nonostante quello visionato sia un brevissimo teaser, molti fan hanno già avanzato delle supposizioni su come sarà Breath Of The Wild 2, una delle più quotate è quella che vedrebbe il gioco essere improntato su temi più dark rispetto al precedente, un po’ come già visto in Majora’s Mask.
Eijii Aonuma, produttore della serie Zelda, durante l’E3 losangelino ha concesso un’intervista per IGN.
Alla domanda sulle possibili tonalità dark che comporrebbero Breath Of The Wild 2 in maniera simile a Majora’s Mask, Aonuma ha risposto:
Il seguito di Breath of the Wild non è ispirato a Majora’s Mask, e non c’è neanche un vero e proprio collegamento. Semplicemente quello che abbiamo deciso di mostrare in quest’occasione ha un’atmosfera un po’ più oscura, ma siamo ancora in piena fase di produzione, per cui è ancora presto per dire come sarà una volta completo.
Inoltre, quando gli è stato chiesto se sarà possibile vestire anche i panni di Zelda o magari aggiungere una vera e propria modalità cooperativa, il producer non ha escluso possibili novità a riguardo:
Si tratta di un argomento interessante, anche perché se ci pensi anche in Breath of the Wild Zelda e Link sono spesso insieme, per cui l’idea della modalità cooperativa credo sia davvero intrigante.
A quanto pare, bisognerà aspettare ancora un po’ per vedere il sequel di Breath Of The Wild approdare su console Nintendo.
In attesa di novità sul nuovo capitolo della serie, ti ricordiamo che The Legend Of Zelda: Breath Of The Wild è disponibile in esclusiva su Nintendo Switch.