Benvenuto in questa nuova anteprima. Oggi ti parlerò di Northgard, un titolo mobile che ho provato su iOS, sviluppato da Shiro Games.
Attualmente il titolo è in fase di lavorazione, questo significa che è probabile che nell’uscita definitiva gli sviluppatori potrebbero aver effettuato delle modifiche più o meno importanti.
Northgard presenta una storia di vendetta, condotta da un guerriero vichingo chiamato Rig nei confronti di Hagen. Quest’ultimo è il responsabile dell’assassinio del padre del protagonista.
All’inizio dell’avventura si vede un filmato, in cui un gruppo di vichinghi sta pianificando la conquista di un importante territorio, chiamato appunto Northgard. Purtroppo vengono presi di soppiatto da un gruppo di mercenari appartenenti al popolo del rivale Hagen, il clan dei Corvi.
L’unico che sopravvive è Rig, fingendosi morto e da allora ha giurato di passare il resto della sua vita a dare la caccia ai responsabili della carneficina e a incoronare il sogno di suo padre (che tra l’altro era il sovrano della sua tribù).
Northgard: le prime impressioni
Sono rimasto particolarmente sorpreso dalla colonna sonora e dalle cutscenes iniziali del gioco, perché ho notato una grande somiglianza con un gioco a cui sono particolarmente affezionato, The Witcher 3.
Questo non significa che Northgard sia una brutta copia del titolo dedicato a Geralt di Rivia, infatti sin dall’inizio mi sono reso conto che il titolo ha una propria identità e ha un valore del tutto suo.
Il gameplay di Northgard consiste principalmente nel governo di una tribù di vichinghi e di conseguenza ci prendiamo carico di tutti gli aspetti della vita pubblica (guerra, tenore di vita e servizi vari).
Il funzionamento del gameplay ricorda molto quello di Clash of Clans. In pratica si parte da un pezzettino di terra con un piccolo municipio e da lì bisogna espandere progressivamente la propria potenza.
Il sistema di gioco, nonostante la sua essenzialità, è abbastanza complesso e variegato. Bisogna quindi passare un po’ di tempo per familiarizzare con gli aspetti più importanti.
Le risorse necessarie per il nostro progredire sono il denaro, la legna e il cibo. Con questi tre elementi riusciamo a garantire lo sviluppo del nostro regno e più materiale ci procuriamo, più abitanti possono vivere nel villaggio.
Ovviamente più abitanti ci sono e più guerrieri si possono reclutare. Con un esercito ben definito e organizzato ci si può lanciare per la conquista di nuovi territori, in cui si possono o guadagnare enormi bottini oppure si perdono tante ricchezze.
Mi è piaciuto il fatto che noi giocatori siamo costretti a ragionare profondamente in termini di strategia: sin dall’inizio Northgard non perdona chi gioca con un atteggiamento superficiale e allo stesso tempo premia colui che gioca con attenzione e saggezza.
In linea di massima i giochi appartenenti a questo genere prevedono un uso approfondito delle nostre facoltà razionali, ma nel caso di Northgard questo requisito è ulteriormente maggiore.
Alcuni difetti
Anche se si tratta di una versione di prova (e che quindi è normale che ci possano essere dei problemi a livello tecnico) ho notato alcune sbavature che riguardano proprio l’impostazione del gameplay.
Ho riscontrato molta difficoltà nella selezione e nell’imposizione di un comando a vari personaggi. In pratica mi è capitato spesso di voler segnalare un punto verso cui l’avatar dovesse dirigersi, ma al posto suo ci è andato qualcun altro che non volevo che si muovesse.
I personaggi di Northgard sono sempre in costante movimento e se da un lato ciò è bello da vedere, dall’altro si ha molta difficoltà nel controllarli, soprattutto quando diventano tanti e quando ci sono delle battaglie in corso (perdere una battaglia a causa di questo problema non è proprio il massimo della soddisfazione).
Ogni tanto, quando mettevo in pausa il gioco, non riuscivo a continuare la partita e allora ero costretto a salvare i dati, tornare nel menù principale e piombare nuovamente nel campo di battaglia. E’ una sorta di “mezzo crash“.
Nelle opzioni troverai impostata in automatico la modalità “High Performance” che abilita i 60 fps e la proiezione delle ombre.
Personalmente ti consiglio di disattivarla poiché la batteria del telefono (soprattutto quella degli iOS) tende a scaricarsi abbastanza rapidamente. Se la batteria scende troppo velocemente è difficile godersi al 100% l’esperienza videoludica.
Le aspettative
Credo che le potenzialità del titolo siano abbastanza alte dato che si tratta di un gioco pubblicato già su Nintendo Switch, PC e PlayStation 4.
Un gioco distribuito su questi hardware, che successivamente viene riportato sui telefoni o sui tablet, non è certo un giochino banale, ma è un prodotto che rientra in un certo standard qualitativo.
Un esempio di questo stampo è il celebre Moonlighter, che da PC e console è atterrato successivamente su mobile.
Da ciò possiamo dedurre che Northgard contiene una vasta gamma di meccaniche interessanti da scoprire, però è assolutamente necessario che gli sviluppatori cerchino di azzerare tutte le difficoltà tecniche.
Inoltre sarebbe auspicabile che venga ottimizzato il gameplay, soprattutto il controllo dei personaggi come ho scritto nel paragrafo precedente.
Dopotutto, non ci resta che porre la nostra fiducia nelle mani degli sviluppatori e goderci queste incredibili avventure nel mondo medievale con l’ausilio di asce ed elmi.