Ultimamente si sente spesso parlare di accessibilità nei videogiochi, ma sappiamo bene che la strada affinché l’accessibilità sia una realtà tangibile è ancora lunga. Il tema non sta solo a cuore di grandi società come Microsoft (di recente il tema è stato trattato in queste nostre pagine), ma anche di giovani start-up come Novis Games (di cui avevamo già parlato qualche anno fa). Ed è proprio di una nuovo progetto di questa start-up torinese che vorrei parlare oggi.
Novis Games: al via i test con un tool per l’accessibilità
Novis Games è una start-up fondata a Torino nel 2019 con l’obiettivo di rendere i videogiochi – e i giochi in genere – accessibili a persone ipovedenti e non vedenti. Proprio qualche giorno da Marco Andriano, co-founder insieme ad Arianna Ortelli, ha parlato su LinkedIn di un nuovo tool in via di sviluppo.
Il progetto per realizzare questo strumento è iniziato a dicembre 2021 e ha richiesto e sta richiedendo molto sforzi. Rendere un videogioco accessibile, infatti, non è un gioco da ragazzi, ma richiede test, investimenti e prove su prove, come puoi leggere tu stesso qui nel post.
Per accelerare il processo e riuscire a implementare l’accessibilità nei videogiochi nella maniera più facile e rapida possibile, la start-up ha deciso di selezionare tre titoli da usare come casi studio. I team di sviluppo interessati a partecipare al test e rendere quindi il loro gioco accessibile, potranno farlo compilando il modulo apposito qui.
Attualmente il tool è in fase di test con Unity, ma a breve sarà esteso anche a Unreal e ad altri engine. Non ci resta che attendere ulteriori sviluppi di questa ammirevole iniziativa, perché per usare le parole stesse della start-up:
Everybody should be able to play, to challenge himself, to lose and to win.