Nuke Them All è un gioco strategico che ci pone al comando di un esercito di robot rossi contro un esercito di robot blu. L’obiettivo principale è distruggere la base nemica utilizzando le proprie truppe e l’arsenale a disposizione. Il gioco, tuttavia, sembra appartenere a un’epoca passata, simile ai giochi in flash che popolavano i siti web come Newgrounds nei primi anni 2000. Nonostante l’idea intrigante, Nuke Them All non riesce a offrire una ragione convincente per continuare a giocare, a causa di numerosi difetti che minano l’esperienza complessiva.
Trama
La trama di Nuke Them All è piuttosto semplice e lineare. Assumeremo il ruolo di un comandante dell’esercito rosso, con il compito di sconfiggere le forze blu e distruggere la loro base. La narrazione è quasi inesistente e serve solo come pretesto per giustificare la successione di battaglie. Non ci sono sviluppi significativi dei personaggi o colpi di scena narrativi che possano tenere il giocatore impegnato. Questa mancanza di profondità narrativa è uno dei primi segni di un gioco che sembra non avere grandi ambizioni oltre il mero combattimento tra eserciti.
Gameplay e meccaniche
Il tutorial di Nuke Them All è essenziale e ci introduce alla raccolta delle truppe e al combattimento contro l’esercito blu. Tuttavia, questa guida lascia molto a desiderare quando si tratta di spiegare il funzionamento delle unità e il significato di possedere una base. Il processo di aggiornamento delle basi, ad esempio, avviene facendo doppio clic su un edificio, ma il gioco non fornisce alcuna informazione su cosa si ottiene con l’aggiornamento, su quanto si spende o sui requisiti necessari. Questo porta a una sensazione di confusione e frustrazione, poiché non ci si sente mai veramente al comando delle proprie risorse o strategie.
Sistema di Combattimento e AI
Uno dei principali problemi di Nuke Them All è il sistema di combattimento. Anche ai livelli di difficoltà più bassi, le nostre unità muoiono rapidamente, mentre l’intelligenza artificiale nemica sembra sapere esattamente cosa fare per ottenere la vittoria. Questo sbilanciamento rende il gioco estremamente frustrante, poiché non si ha mai la sensazione di avere un reale vantaggio strategico. Inoltre, la scarsa intelligenza artificiale delle proprie unità complica ulteriormente le cose. Le unità tendono a utilizzare un pathfinding inadeguato: se un ostacolo come una recinzione si trova sul loro percorso, devono essere dirette manualmente intorno ad esso, poiché non tenteranno di distruggerlo o aggirarlo autonomamente.
La meccanica degli aggiornamenti è un altro punto debole del gioco. Aggiornare le basi e le unità dovrebbe offrire un senso di progressione e potenziamento, ma in Nuke Them All questo aspetto è gestito male. Il processo di aggiornamento non viene spiegato chiaramente e, una volta completato, non si percepisce alcun cambiamento significativo. Questo rende il sistema di progressione insoddisfacente e privo di impatto reale sul gameplay.
Modalità Sandbox
Un aspetto positivo di Nuke Them All è la modalità Sandbox. In questa modalità, possiamo sperimentare liberamente, mettendo in campo squadre di entrambi gli eserciti e controllando elementi ambientali come il meteo e la disposizione degli edifici. La modalità Sandbox offre un grado di libertà e creatività che manca nel resto del gioco, permettendoci di creare scenari personalizzati e di divertirsi senza le limitazioni della campagna principale. Questa modalità è stata molto più divertente e coinvolgente rispetto al resto del gioco, dimostrando che il potenziale per un’esperienza migliore esiste, ma non è stato sfruttato adeguatamente nel gioco principale.
Clutter e interfaccia
Il tentativo degli sviluppatori di compensare la mancanza di contenuto attraverso un’interfaccia e mappe sovraccariche di elementi è un altro punto a sfavore. Le mappe sono piccole e confinate, e le battaglie si svolgono in spazi ridotti, rendendo inutile la necessità di scorrere attraverso la mappa. Questa congestione visiva non solo rende il gioco meno piacevole da giocare, ma evidenzia anche la mancanza di profondità e di opzioni strategiche.
Grafica e Design
Visivamente, Nuke Them All è un miscuglio di stili artistici che non si integrano bene tra loro. Le unità possono sembrare accettabili, ma i fondali e le mappe sono disordinati e sembrano appartenere a un’epoca diversa. Il contrasto tra le unità e gli ambienti crea un’esperienza visiva disgiunta, che ricorda i vecchi giochi in flash utilizzati per promuovere prodotti ai bambini. Questa incoerenza estetica penalizza ulteriormente il gioco, rendendo difficile immergersi nell’esperienza.
Un altro grave difetto di Nuke Them All è la sua instabilità. Nonostante le prestazioni elevate del mio PC, ho riscontrato numerosi crash durante le sessioni di gioco. Questi crash si verificano spesso nei momenti cruciali, come alla fine di un livello o durante l’uso di armi nucleari contro le basi nemiche. È inaccettabile che il gioco si blocchi proprio mentre si utilizza la meccanica che dà il nome al gioco stesso. Questo livello di instabilità suggerisce una mancanza di testing adeguato e una scarsa ottimizzazione.