Finora eravamo riusciti a sopravvivere in mezzo a quella giungla ancora incompleta che la prima versione di Green Hell ci aveva mostrato nella sua anteprima. Ci eravamo esaltati per quel tutorial di sopravvivenza che credevamo sarebbe bastato per farci vivere a lungo in quell’inferno verde e credere che tutto sarebbe stato così semplice, ma l’autunno è arrivato e con esso i nuovi aggiornamenti Green Hell: Animal Update e Water Update, non solo per migliorare l’esperienza di gioco, ma per aggiungere nuovi pericoli in uno dei luoghi più letali della terra: la foresta amazzonica.
Green Hell Animal Update: i contenuti
Nell’aggiornamento disponibile dal 10 ottobre 2018 sono presenti nuovi animali, alcuni utili per la nostra sopravvivenza, altri da evitare come… Come un ragno vagante brasiliano, inserito nel bestiario per la felicità di tutti gli aracnofobi del mondo videoludico. Il simpatico aracnide non è l’unico pericolo inserito con questo aggiornamento, ma gli fanno buona compagnia i pipistrelli e il puma, che abita praticamente tutte le zone dal centro al sud America e quindi, essendo Green Hell ambientato nella giungla brasiliana, potremmo fare il suo piacevole incontro in qualsiasi momento.
Questi pelosetti da compagnia però non sono gli unici che muovono i cespugli e fanno versi intorno a noi facendoci ca**re addosso quasi ogni 10 secondi, infatti, ci saranno altri animali innocui che potranno anche tornarci utili per procurarci del cibo o risorse da utilizzare. L’armadillo, la lucertola caiman, il tucano e la testuggine dai piedi rossi sono le aggiunzioni introdotte con il nuovo aggiornamento Green Hell Animal Update, che oltre a rappresentare una fonte di cibo, potranno fornirci altri elementi utili, come gusci da usare come ciotole per l’acqua o ossa per l’estrazione delle larve che si infileranno un po’ ovunque nel nostro corpo… specialmente mentre dormiamo… Insieme ai ragni in bocca e gli scarafaggi sulla faccia… No, scherzo… Oppure no.
L’aggiornamento ha introdotto anche alcuni cambiamenti al gioco, come la possibilità di distruggere le costruzioni per recuperare i materiali, spegnere il fuoco versandovi l’acqua sopra. Gli scorpioni non possono più essere raccolti e scomposti in altri materiali, ma solo cotti e mangiati. Effettivamente è una modifica che forse toglie azione al gioco e anche un po’ di realismo, perché avrebbero potuto lasciare recuperare la ghiandola velenifera per produrre per esempio frecce avvelenate, oppure il pungiglione, una volta sterilizzato, sarebbe potuto diventare un ago o uno strumento da usare nel gioco. Se ci si stanca e non si dorme si perdono i sensi e si sviene e la modalità “sleep” può essere usata anche sul terreno nudo.
Nell’HUD in basso a sinistra è stata aggiunta l’icona del tempo di avvelenamento, ora sappiamo quando l’effetto del veleno svanisce e quanto ancora deve durare. Non è più possibile lavorare le carcasse a mani nude, infatti per scuoiare e recuperare carne e ossa da un animale morto o ucciso da noi è necessario avere con se una lama, va bene anche quella fatta con le pietre levigate. È stata aggiunta una nuova voce al menù per appiccare il fuoco e la funzione “accendi” può essere utilizzata direttamente dal menù a espansione.
I versi degli animali sono stati migliorati, ma per questo aspetto spero ci siano ulteriori miglioramenti, purtroppo i versi degli animali sono… singoli e terribilmente ripetitivi. Ogni animale dispone di un solo verso e lo usa in loop: il ruggito del jaguaro mentre si avvicina è un suono campionato di circa 2 secondi che si ripete senza sosta, tanto che vorrete ucciderlo semplicemente per farlo stare zitto. Mi fa ben sperare su questo aspetto, il miglioramento degli insetti volanti che s’incontrano nel gioco: mosche che ronzano intorno alle carcasse, zanzare e vespe hanno suoni differenti e distintivi, utile soprattutto per riconoscere le vespe, con le quali gli incontri che ho avuto modo di sperimentare non sono stati molto gioiosi. Spesso durante il gioco dovremo controllare i nostri arti per verificare che non si sia attaccato qualche parassita o ci siano graffi e ferite varie che possono infettarsi e quasi sempre, attaccate un po’ ovunque troveremo loro: le sanguisughe, che grazie al nuovo aggiornamento, la loro rimozione non è più indolore, infatti, quando le stacchiamo, questo ci causa dolore e perdita di salute dalla barra nell’HUD.
Con il nuovo aggiornamento Green Hell Animal Update sono state apportate anche alcune correzioni, cosiddetti fix, come il peso dei vari oggetti, il blocco del personaggio durante l’accensione del fuoco, alcune costruzioni che non bloccano la pioggia, alcune fonti d’acqua dalle quali non si poteva bere, la posizione abbassata in automatico dopo aver raccolto qualcosa, alcuni bendaggi senza effetto sulle ferite, problemi con i caricamenti dei salvataggi, la posizione dei dialoghi in modalità wide screen, lo zaino lampeggiate mentre la modalità osserva è attiva, la posizione di alcuni oggetti tra le mani e molti altri problemi, alcuni minori, altri molto importanti, che hanno reso più immersiva e realistica l’esperienza di Green Hell. Possono sembrare tanti difetti, ma ricordiamoci che stiamo parlando di un gioco ancora in fase di sviluppo e la scelta degli sviluppatori di metterlo a disposizione in early access è stata la migliore, poiché i tester sono proprio i giocatori.
Green Hell Water Update: adesso si può nuotare e immergersi
Dal 6 dicembre 2018 è disponibile il nuovo aggiornamento Green Hell Water Update, il secondo grande update previsto nel percorso di sviluppo di questo survival game, che giungerà alla sua full release nella primavera del 2019. Anche in questo update sono state aggiunte molte novità e nuove specie animali, tutte inerenti agli ambienti acquatici. Il bestiame aggiunto spazia da pesci angelo a pesci discus, gamberetti, granchi rossi (velenosi… già provati a spese mie), lumache misteriose e la bestia più grossa che troveremo in Green Hell, il caimano nero.
Water update aggiunge una nuova area nella mappa (non sono sicuro di averla trovata), la possibilità di nuotare e immergersi, l’attività di pesca e quindi la possibilità di costruire strumenti da pesca come canne o lance, nuove schermate di caricamento, trappole per i pesci, per gamberi e una nuova voce nell’elenco delle sfide: fisherman.
Il livello di difficoltà è stato bilanciato e suddiviso su tre livelli:
- Una passeggiata al parco. Una modalità pacifica dove non c’è nessuna ostilità da parte di animali e indigeni. Tuttavia possiamo cacciarci nei guai qualora lo volessimo. Questa modalità è raccomandata per quei giocatori che vogliono concentrarsi sull’esplorazione e sul mettere su casa in mezzo alla foresta amazzonica;
- Benvenuti nella giungla. Una modalità bilanciata che consente una buon livello di sfida per qualsiasi tipo di giocatore;
- Green Hell. Nemici ostili, sanità mentale pesantemente colpita dagli eventi e pericoli ovunque, raccomandata per gli esperti di sopravvivenza.
Ci sono anche dei cambiamenti importanti, che come per il primo update rendono questo gioco ancora più realistico, per esempio, svenire in acqua causa annegamento, il comportamento dei pesci è stato migliorato, i pesci razza causano ferite che avvelenano l’organismo se vengono calpestate. Le eruzioni cutanee impediscono la guarigione, durano più a lungo e rimanere vicino formicai o alveari può causare una lenta e atroce morte. I pesci sono stati distribuiti in varie zone, ora è possibile trovare alcune specie solo in alcuni posti.
Anche per questo aggiornamento sono stati sistemati alcuni problemi, come la scomparsa delle frecce dallo zaino, la mancanza di acqua in alcuni posti dove sarebbe dovuta esserci, sistemate alcune animazioni nelle fasi di salto, la morte per infezione adesso uccide il personaggio invece che bloccarlo, aggiunti gli effetti sonori alle animazioni quando si beve dalle pozze d’acqua, aggiunti suoni ambientali in alcune zone dove mancava, aggiunto lo splash quando si salta dentro l’acqua, aggiunte informazioni sui cibi e alcuni piccoli miglioramenti grafici e di performance, anche se sotto questo aspetto non mi trovo d’accordo con gli sviluppatori, poiché a ogni aggiornamento, piccolo o grande che sia, il gioco sembra diventare sempre più pesante.
Nuovi aggiornamenti Green Hell: le mie impressioni
Perdersi nelle giungla è un’esperienza che metterebbe a dura prova anche i più esperti, CreepyJar lo sa bene e nel suo gioco non ha dimenticato nulla, nemmeno gli effetti sulla sanità mentale dei quali si può soffrire in situazioni del genere. A tal proposito, quando staremo per tirare le cuoia o saremo in situazioni particolari, come sete o fame protratta, delle simpatiche voci sussurranti verranno a farci compagnia nella solitudine della foresta amazzonica e lo faranno nel modo più inquietante possibile: all’improvviso, nel silenzio della notte, con risatine malefiche e urla che ci ricordano in amicizia che non faremo ritorno a casa. D’altronde il team di sviluppo si chiama “Creepy Jar”, come dagli torto? Il gioco è ancora in fase di sviluppo, ma la cura e la precisione con il quale questo è stato curato finora, lo rende già un titolo molto apprezzabile sotto ogni punto di vista. Per gli appassionati del genere si consiglia assolutamente l’acquisto dell’accesso anticipato, così da poter sovvenzionare il team di sviluppo e apportare sempre maggiori migliorie a questo titolo che rivedremo nel 2019 magari con qualche premio o nomination speciale. Merita.
Green Hell è un titolo che promette molto e ha tutte le carte in regola per mantenere le promesse. Alcuni miglioramenti da fare ancora ci sono, piccoli dettagli che però possono migliorare ulteriormente l’esperienza del giocatore. Un titolo valido, finora il miglior survival game mai realizzato, meccaniche convincenti, grafica soddisfacente, magari da ottimizzare e alleggerire il motore grafico, si potrebbe migliorare la fisica in generale, le animazioni potrebbero essere molto più convincenti e comparto audio sicuramente migliorabile e ampliabile con una gamma di suoni maggiore e più varia, ma comunque sulla buona strada per essere un survival degno del primo posto della sua categoria. Da vero amante del genere mi sento di dire che anche se non ci dovessero essere cambiamenti importanti, è già ottimo così.
Il percorso verso la full release prevede ancora due grossi update: il Combat Update e il Mud Building Update nell’inverno 2018/2019 e prima della primavera verrà rilasciata la full release con la storia completa da poter giocare. Per gli appassionati della sopravvivenza di coppia, in primavera arriverà la modalità co-op, disponibile tramite DLC completamente gratuito.