Il guru dei videogiochi e il suo Team del sol levante ancora una volta hanno addentato il palco del Tokio Games Show del 2019 presentando la seconda parte del gameplay ufficiale di uno dei titoli più attesi degli ultimi tre anni, ovvero Death Stranding il primo lavoro di Hideo Kojima con la sua attuale software house indipendente Kojima Product in collaborazione con Sony Interactive Entertainment, in esclusiva per PlayStation 4.
In questo trailer conosceremo un luogo strategico importante per la storia, in prima persona: le Safe House, ovvero dei luoghi specifici da raggiungere all’interno del gioco in cui il giocatore potrà sostare un po’ di tempo tra una missione e l’altra. In questi luoghi si potranno personalizzare e potenziare i nostri equipaggiamenti, raccogliere e creare alcuni tipi di risorse, controllare recuperare i nostri parametri vitali gustando dei prelibati vermoni in barattoli o bevendo della birra, nonché personalizzare l’aspetto del nostro bel Sam Bridges con occhiali e cappellini e farsi anche selfie sbarazzini.
Nell trailer vediamo un Sam Bridges (interpretato dall’attore Norman Reedus) addormentato e stanco, ancora sporco a seguito dei suoi pellegrinaggi attraverso le United Cities of America, appena arrivato in quella che sembra una Safe House. Appena sveglio il controllo della piccola stanza passerà nelle nostre mani (o in quelle di Kojima in questo caso), e potremo vedere come compiere una serie di “gesture” che serviranno a comunicare i nostri stati d’animo e a interagire con lo spazio intorno a noi.
Infatti all’interno di questa stanza controlleremo quella che Kojima ha personalmente definito come “un’anima“, che a sua volta influenzerà le azioni del protagonista, ad esempio inducendolo a fare una doccia. Questi momenti avranno delle implicazioni nel gameplay: il fluido biologico ottenuto durante la doccia potrà essere collezionato e convertito in cristalli, che potremo utilizzare per potenziare le armi. Questo processo potrà essere effettuato anche in altri luoghi: nel mondo di Death Stranding, i fluidi biologici saranno decisamente importanti per la sopravvivenza.
Inoltre verso la fine del lungo filmato di gameplay si vede una scena che potrebbe far pensare a un possibile sistema di comunicazione diretta usato per sfondare la quarta parete tra il giocatore e il gioco, quando Bridges si immerge nelle paludi acquitrine all’esterno, e sembra parlare con il suo piccolo feto.
Death Stranding, ricordiamo, è atteso in esclusiva su PlayStation 4 per l’ 8 novembre 2019. Le iniziative legate al gioco non si fermano alle sole sessioni di gameplay, dal momento che Kojima Production ha anche allestito uno stand dove vengono esposte le statuette dei personaggi di Cliff e Ludens.