Ti dico già adesso che il mio PC da gaming è stato assemblato all’interno di un case NZXT e non posso che esserne fiero. Di sicuro il marchio non è uno dei più economici, ma bisogna tener conto che comunque sono realizzati con materiali di qualità e resistenti nel tempo. Con questo non voglio dire che sono i migliori case del mondo, anche se detengono un rapporto qualità prezzo eccezionale. L’azienda, da anni, punta alla realizzazione di prodotti sempre al top e quest’anno, con l’NZXT H1, sembra esser riuscita a portare sul mercato qualcosa di nuovo ed accattivante.
Il design dell’NZXT H1 ricorda il monolite di Microsoft
Chiunque non disponga di conoscenze quanto meno sufficienti a raccapezzarsi nel mondo hardware, pensa che la prima cosa da scegliere, nell’assemblaggio di un PC, sia il case. Questo errore così ricorrente dipende soprattutto dalla mutazione che sta avendo il mercato, infatti, nel corso degli anni abbiamo assistito all’ascesa dei case con pannelli in plexiglass o in vetro temprato che lasciano intravedere l’interno del PC. Alcuni modelli di design non hanno neanche una copertura, lasciando quindi ogni singolo componente esposto alla polvere dell’ambiente circostante e alle mani dei curiosi.
NZXT è stata una delle prime aziende a portare sul mercato dei case con rinforzi in acciaio e pannelli di vetro temprato con una finitura fumè dall’effetto “vedo non vedo”. Ovviamente l’azienda ha poi mostrato ulteriori modelli che hanno confermato il successo ottenuto dai predecessori. Giunti quasi alla fine di questo 2020, l’azienda ha presentato il case mini-itx definitivo, NZXT H1. Il case è stato realizzato per ospitare configurazioni mini-itx e si presenta come un monolite verticale in stile Microsoft.
Dire che il nuovo case NZXT sia compatto è poco, infatti misura 38,7 cm di altezza e 18,7 cm di larghezza per ogni lato (4 in totale) e chiunque abbia intenzione di realizzare un PC potente, ma estremamente compatto, non potrebbe fare una scelta migliore. Un ulteriore valore aggiunto dell’NZXT H1 è il peso, infatti, nonostante sia estremamente compatto e realizzato interamente in acciaio e vetro, pesa poco più di 6 kg.
Uno sguardo più da vicino al nuovo NZXT H1
La costruzione dei prodotti NZXT è sempre impeccabile ed ovviamente, anche stavolta, l’azienda ha dimostrato di saper realizzare prodotti di qualità e dalle alte capacità. La dotazione di un case, inoltre, è un aspetto fondamentale a cui molti utenti prestano parecchia attenzione ed in questo caso troviamo, sul pannello superiore, il pulsante di accensione, un connettore USB 3.2 Type C di seconda generazione, un connettore USB 3.2 Type-A e un jack audio.
Ovviamente queste sono soltanto le porte integrate sul case, ma il fatto che sia già installata una porta USB Type-C la dice lunga sulla qualità del prodotto. L’azienda, trattandosi di un case mini-itx, ha prestato particolare attenzione a dei fattori fondamentali per questo tipo di prodotti, infatti, lo spazio interno, il sistema di dissipazione e la semplicità dell’installazione delle componenti sono i punti forti di questo NZXT H1. Il problema principale dei case mini-itx è legato alla dissipazione del calore e a quanto sembra la serie H dell’azienda sa il fatto suo.
Potresti pensare che il case, essendo un mini-itx, non disponga di abbastanza spazio da poter ospitare schede grafiche dalle dimensioni elevate, ma non è questo il caso. Il case NZXT H1 garantisce un alloggio anche alle GPU più ingombranti ed inoltre dispone di ben due alloggi dedicati ai sistemi di archiviazione da 2,5”. Il nuovo sistema di dissipazione realizzato da NZXT prevede una doppia camere per il flusso d’aria, soluzione che garantisce maggiori centimetri cubi d’aria calda in uscita dal case. Inoltre, il nuovo sistema di canaline passacavi agevola l’utente nell’assemblaggio.
L’all inclusive dei case mini-itx è targato NZXT
Al momento l’NZXT H1 è in vendita su Amazon per 349,00€, cifra che potrebbe sembrare eccessiva per un case, ma bisogna considerare che l’azienda non vende soltanto “la scatola”. Acquistando questo case troverai nella confezione alcuni componenti come un connettore riser PCIe x16, un sistema di dissipazione a liquido da 140 mm e un alimentatore modulare SFX 80 Plus Gold da 650W, il tutto corredato da un garanzia di ben tre anni. Insomma quasi tutto è già presente nel case, basta acquistare una buona scheda grafica, un bel processore con relativa scheda madre ed ecco un PC mini-itx travestito da Xbox Series X.