Transformers: Autobots/Decepticons è il protagonista della nostra rubrica OBG di questa settimana. Si tratta come ovviamente avrai notato anche tu, di un vecchio capitolo della saga Transformers che fino a qualche anno fa impazzava sul web e al cinema guadagnando quasi giornalmente migliaia di fan.
A ogni modo, questo titolo fu uno dei giochi che più consumai negli anni d’oro di Nintendo DS, la mitica console portatile Nintendo che ottenne un successo spettacolare, grazie alla sua dinamicità e alla varietà di giochi che l’hanno avuta come portatrice. Preparati, perché nella puntata di oggi di OBG, ti farò fare un grosso tuffo nel passato!
Transformers: Autobots/Decepticons, fu amore a prima vista!
Transformers: Autobots/Decepticons uscì nell’ormai lontanissimo 2007, indovina un po’ da parte di chi? Proprio così da Activision. A ogni modo, il videogioco portava un enorme fardello sulle proprie spalle, doveva rivelarsi all’altezza al primo film ispirato alla saga che all’epoca fece impazzire tutti per mesi!
Proprio così, una grossa eredità di cui tenere conto e moltissime possibilità da vagliare per lanciare un gioco in grado di stupire, tenendo anche conto dell’hardware presente su Nintendo DS.
Detto questo, ancora ricordo la prima volta che mi imbattei davanti a questo gioco. “Un videogioco dedicato ai Transformers da giocare su DS?” Pensai, e da lì ci volle solo un attimo prima di uscire dal negozio con il portafoglio più leggero e la testa stracolma di aspettative!
Autobot o Decepticons? Sarai tu a scegliere
Una delle cose che più mi colpì di questo Transformers: Autobots/Decepticons, è proprio la possibilità di scegliere tra le due diverse fazioni. Vuoi fare parte degli Autobots o dei temibili Decepticons?
La scelta è tua e solo tua. In poche parole ci sono due campagne molto diverse tra di loro, purtroppo però, ricordo ancora chiaramente che la campagna dei cattivoni era molto inferiore a livello qualitativo rispetto alla controparte. Poco male perché tra colpi di scena, un doppiaggio convincente e il volume del Nintendo DS a palla, il divertimento era assicurato in ogni occasione!
Bello essere un vero Transformers!
Ancora prima di parlare di sparatorie e missioni con il botto, c’è una cosa che all’epoca mi spinse maggiormente a comprare il gioco e che ancora oggi rimpiango in qualsiasi gioco dedicato ai Transformers. Vuoi sapere quale?
In Transformers: Autobots/Decepticons puoi letteralmente trasformarti in qualsiasi mezzo che hai davanti. Proprio come avviene nei film, ti basterà scansionare un mezzo (che sia un elicottero, una macchina o un camion) per poterne subito prendere le sembianze.
Si tratta di un sistema a dir poco magico, che mi fece drizzare dalla sedia euforico. La libertà che questa meccanica ti offre è a dir poco impagabile, non sei confinato alla scelta del tuo personaggio, ma potrai impersonare qualsiasi veicolo più ti aggrada.
Tra inseguimenti ed esplosioni, il divertimento non manca
In Transformers: Autobots/Decepticons non manca la struttura open-world che ti permetterà di andare in giro per la mappa in qualsiasi momento, portando distruzione ovunque vorrai. A ogni modo, se questo non ti interessasse particolarmente, sappi che il gioco è senza dubbio fedele all’opera da cui trae spunto.
Non mancano infatti inseguimenti mozzafiato con armamenti di tutti i tipi, esplosioni sceniche da mettere seriamente alla prova il comparto hardware di Nintendo e tanta voglia d’ispirarsi al film.
Tra i momenti più memorabili di cui ho memoria, c’è senza dubbio la scena in cui bisogna fermare il risveglio di Megatron e non solo dovrai curarti di sopravvivere da onde infinite di Decepticons, ma dovrai anche fare attenzione al leader dei cattivi in quanto lentamente sta riprendendo vita.
Ho ancora gli incubi per via dei bug!
Chi ha mai detto che la nostalgia videoludica debba riportare alla memoria solo momenti positivi! Per quanto mi riguarda la bellezza di Transformers: Autobots/Decepticons proviene anche dai moltissimi bug e glitch di cui probabilmente ancora ora è afflitto.
Dovendo sottostare all’hardware di Nintendo DS, la parola d’ordine durante lo sviluppo sarà stata sicuramente “compromesso”. Moltissimi glitch e bug che affliggono il gioco sono a dir poco comici, a metà tra il nervoso e la risata.
Vi è per esempio una missione che si svolge alla diga, in cui si corre il rischio di rimanere incastrati in un muro dovendo poi per forza di cose riavviare Nintendo. Insomma, tanti bug ma soprattutto tanto divertimento!
Che dire infine, Transformers: Autobots/Decepticons me lo porterò sempre nel cuore, avrebbe potuto essere molto di più, ma non ci si può comunque lamentare. Se hai ancora in casa un vecchio DS, ti consiglio di dargli una possibilità. Se invece come me ti stai lasciando cullare dai ricordi, non vedo l’ora di sentire la tua nei commenti!