Che sia per i suoi dialoghi, o per le scelte morali o per le meccaniche che aggiunge a Fallout 3, molti fan della storica serie Interplay continuata poi da Bethesda, pensano che Fallout: New Vegas sia uno dei migliori Fallout moderni. Il fatto che sia un ottimo titolo è fuori da ogni dubbio. Molti gamers vorrebbero vedere un seguito, ma questo non sembra essere nei programmi di Obsidian.
Quando nel 2016 chiesero se lo studio avesse voluto sviluppare un nuovo Fallout, il designer Eric Fenstermaker e il CEO Feargus Urquhart dissero che molti dei creativi dello studio sarebbero stati felici di mettersi al lavoro su un nuovo titolo della serie. Molte cose però sono cambiate negli ultimi due anni.
Obsidian rischiò la bancarotta, a seguito di titoli con ottime recensioni seppur pieni di bug. La situazione si risollevò con la pubblicazione dei dueRPG Pillars of Eternity e Tyranny. Negli ultimi tempi si vocifera di una volontà di acquisizione da parte di Microsoft dello studio di Santa Ana.
Oltre la storia di Obsidian bisogna guardare anche gli sviluppi di Bethesda, che solo negli ultimi tre anni ha pubblicato Fallout 4 (2015) e pubblicherà Fallout 76 a novembre di quest’anno. Stando a ciò che ha dichiarato Todd Howard all’E3 2018 non sembra che Bethesda abbia bisogno di terzi per sviluppare le loro IP principali, essendo lo studio del Maryland cresciuto ormai abbastanza per potersi autogestire.
Tutto ciò ci fa presagire che un nuovo Fallout targato Obsidian non sarà possibile nell’immediato futuro, a meno che Bethesda non ci dimostri il contrario. Nel frattempo vi consiglio di riprendere in mano Fallout: New Vegas, trovabile su Steam e sul servizio di retrocompatibilità dell’Xbox One.