La recentissima introduzione di Octopath Traveler all’interno dell’Xbox Game Pass (QUI il nostro articolo dedicato) ha sollevato una domanda importante per il futuro del mondo videoludico: “quanto resisteranno ancora le esclusive console?”.
Capace di vendere un milione di copie in meno di un mese dalla sua uscita, targata 13 luglio 2018, il JRPG prodotto e pubblicato da Square Enix, è, o meglio, era, uno dei migliori titoli presenti nel catalogo di esclusive per Nintendo Switch.
Peccato che tale esclusività sia durata meno di un anno: a giugno del 2019, infatti, il titolo venne rilasciato anche in versione PC, mentre, come detto in apertura di articolo, a marzo 2021 (giorno 25), verrà inserito nel catalogo dell’Xbox Game Pass, perdendo a tutti gli effetti la sua esclusività nella fascia console.
In passato abbiamo già assistito a fenomeni del genere, vedasi le esclusive PlayStation rilasciate in versione PC, seppur a distanza di diversi anni dall’uscita sulla console Sony, tuttavia, un titolo come Octopath Traveler, facente parte di quei videogiochi rappresentanti la “Nintendo difference”, mai si sarebbe pensato di vederlo sulla console americana.
Se già il fatto di vedere un’esclusiva Nintendo diventare multipiattaforma è altamente disorientante, lo è ancora di più constatare che tale titolo non approderà sull’altra console nipponica, PlayStation 4 (e 5).
Octopath Traveler non è più esclusiva console per Nintendo Switch: siamo al punto di rottura definitivo per le esclusive nel mondo dei videogiochi?
Certo, Octopath Traveler arriva sull’Xbox Game Pass dopo quasi 3 anni dalla sua uscita…ma comunque ci è arrivato!
Se da un lato tale lasso di tempo può risultare insostenibile per una certa fascia di utenza, dall’altro premia la pazienza (oppure l’arrendevolezza) di altri tipi di videogiocatori.
Esempio pratico: il sottoscritto, come possessore di una console Xbox One, ha già accettato in partenza di non poter usufruire di molti titoli che, storicamente, non sono mai arrivati sulla console a stelle e strisce. Niente JRPG (giusto per rimanere in tema), niente titoli della saga di Zelda, Pokemon, Super Mario etc.
Partendo da questo presupposto, vedere un titolo come Octopath Traveler inserito nel catalogo dell’Xbox Game Pass può solo che far piacere a quella parte di utenza che “avrebbe voluto, ma non poteva” mettere mano al suddetto gioco, proprio a causa della scelta iniziale in ambito console. Nella peggiore delle ipotesi, i non interessati al titolo, scaricheranno qualche altra cosa.
Siamo dunque all’inizio dell’era in cui le esclusive saranno tutte temporanee con tempi di esclusività molto lunghi?