Shannon Studstill, leader del team Santa Monica, ci parla di God of War, che uscirà nel 2018
God of War, nel tempo ha subito diversi cambiamenti e tra questi, quello relativo al motore che lo stava progettando. All’E3 2016, Cory ha scritto: “Il cambiamento è una parte essenziale della vita. E il cambiamento dello sviluppo creativo è spesso la scintilla esplosiva che si trasforma in qualcosa di veramente memorabile”.
Shannon Studstill ci presenta i componenti del suo team nell’intento di rendere memorabili alcuni momenti relativi al viaggio di Kratos e Atreus. Una squadra che fa della perseveranza, della passione e della determinazione le linee guida del proprio lavoro.
Il trailer del gioco, mostrato al Paris Games Week, si è focalizzato su una parte del nuovo stile di combattimento che vivremo. Nulla di delicato, anzi: intenso, brutale, forte. Il director afferma che ogni volta prende in mano il controller per giocare, si sente come se impugnasse davvero l’arma di Kratos o come se lanciasse effettivamente le frecce di Atreus ricoperte di fuoco. L’impatto di ogni attacco dà l’impressione che anche nella realtà si scaraventi una tonnellata titanica di forza energizzatae le decisioni strategiche che si devono fare a metà combattimento sono le chiavi per la sopravvivenza.
Intensità, strategia e emotività tra padre e figlio sono le sensazioni che Cory e tutti i creatori vogliono che le persone provino quando assistono all’incontro di Draugr nella miniera Huldra. Il lavoro è stato tanto e il risultato probabilmente è stato raggiunto.
Ma per vivere da vicino questa esperienza, dobbiamo attendere il 2018.