In OBG abbiamo trattato quasi sempre di titoli datati, ma che ancora oggi riescono a dimostrarsi parecchio interessanti, magari grazie a un qualche elemento del gameplay o a qualche caratteristica narrativa. Il gioco di cui parleremo oggi invece, rappresenta un esempio parecchio diverso dal normale. Si tratta infatti di un titolo uscito nel 2004, ma che è stato costantemente aggiornato nel tempo e ancora oggi possiede una playerbase enorme, stiamo parlando di World of Warcraft.
Possiamo già comprendere il tuo stupore, pochi sanno infatti che il titolo è nato nel lontano 2004 e che continua a essere aggiornato periodicamente fin d’allora. Per i pochi che non conoscono World of Warcraft, si tratta essenzialmente del padre di tutti gli MMORPG e colui che ha dato inizio a questo genere in pratica. Dalla sua nascita il gioco ha visto l’avvento di ben 9 espansioni, che hanno cambiato molte meccaniche già presenti, ma ovviamente ne son state aggiunte anche molte di nuove.
Ma quindi perché parlare di World of Warcraft? Semplicemente perché è un titolo che per i tempi è risultato essere rivoluzionario e che ha vissuto una vita di alti, ma anche di bassi. Inutile girarci troppo attorno però, quello che ha sicuramente fatto World of Warcraft è stato segnare una generazione e appassionare un sacco di giocatori PC. Se quindi sei interessato alla nostra opinione su questo enorme progetto, ti invitiamo a procedere nella lettura dell’articolo!
L’avvento di World of Warcraft
World of Warcraft ha quindi avuto l’avvento sul mercato videoludico nel 2004, si parla di un periodo dove già esisteva il gioco online, ma che non era ancora stato sdoganato del tutto. World of Warcraft ha quindi mostrato a tutti i videogiocatori PC un mondo immenso, dove fin da subito viene incentivata la cooperazione. Insomma al suo arrivo il titolo era diventato un vero e proprio fenomeno di massa, con tantissimi videogiocatori che si apprestavano ad esplorare Azeroth per la prima volta.
Il gioco base veniva venduto come un classico CD, ma non bastava solo quello per giocare. Come molti sanno infatti World of Warcraft è un gioco con un canone mensile, che deve essere pagato per avere l’accesso ai server ufficiali. Ai tempi si trattò di una mossa azzardata per Blizzard, ma i giocatori erano talmente entusiasti del progetto che non si fecero troppi problemi a pagare questo canone.
Con il tempo anche altri giochi utilizzarono questo genere di pagamento e tra i più famosi che ancora oggi lo sfruttano si potrebbe citare Final Fantasy XIV. Tornando ora però alla versione scatolata di World of Warcraft base, chi la possiede ha per le mani un prodotto davvero unico, anche grazie al suo “libretto delle istruzioni”.
Al contrario dei titoli moderni infatti, all’interno della scatola era presente un libro (con parecchie pagine) dove venivano spiegate parecchie cose sul mondo di gioco, insomma una gradita sorpresa per ogni acquirente del titolo base.
Una storia che va avanti da anni
World of Warcraft è riuscito a crearsi una grossa fetta di appassionati, non solo con l’effetto novità del progetto. Quello che ha fatto innamorare moltissimi videogiocatori è stato anche il mondo di gioco, con le sue tante storie che aveva da raccontare. All’interno del mondo di World of Warcraft erano infatti presenti varie città e vari personaggi che son riusciti a fare breccia nel cuore di molte persone.
Oltretutto la storia di World of Warcraft non si fermava solo nel videogioco, infatti in seguito son stati pubblicati anche diversi libri che approfondivano ancora di più la storia del mondo. Insomma Blizzard è riuscita a creare un universo davvero fantastico e che ancora oggi riesce a catturare l’attenzione dei fan. Ovviamente sarebbe piuttosto inutile parlare della storia nello specifico, anche perché ne verrebbe fuori un articolo infinito e il modo migliore per scoprirla dovrebbe essere giocarla!
Approcciarsi infatti oggi al mondo di World of Warcraft, ti permetterà l’accesso ad un mondo di trame davvero fantastiche. Ovviamente giocare World of Warcraft deve essere una scelta presa però con le pinze, contando anche quanto tempo impiegherai ad arrivare alla conclusione della storia proposta finora. Ti consigliamo comunque di informarti di più sulla storia del titolo, soprattutto se sei un amante del fantasy duro e puro.
Tanta varietà
World of Warcraft oltre a proporre una storia e una lore fantastica, offre anche ai giocatori un gameplay davvero ottimo per il suo genere di appartenenza. Ti ricordiamo comunque che si tratta di un MMORPG e non di stampo action, quindi scordati un approccio simile a quello di Black Desert Online. La cosa però che rende World of Warcraft appetibile anche nel gameplay è la sua vasta scelta di modalità tra PVP e PVE, che riescono a rendere varia l’esperienza anche a distanza di anni.
Nel gioco ormai son presenti poi tante razze e classi che riescono a garantire un’esperienza davvero diversa nel caso si volesse creare un nuovo personaggio. Quello però che ti consigliamo di fare come prima cosa è entrare in una gilda, perché senza aiuti ci si potrebbe ritrovare spaesati dalla mole di contenuti presenti nel gioco al momento. Fortunatamente la community riesce a essere piuttosto gentile con i nuovi arrivati, anche perché ormai son diventati sempre più rari man mano che il gioco si espande.
Ovviamente dal 2004 il gioco è cambiato parecchio, tanto che molti veterani hanno accolto con piacere l’arrivo di un server vanilla, dove chi vuole può rivivere l’esperienza “vecchia” di World of Warcraft. Insomma sia che cerchi del buon PVP che dei raid PVE che ti possano tenere impegnato per ore, World of Warcraft saprà soddisfarti in pieno, a patto di accettare un gameplay che comincia a sentire il peso degli anni.
Comparto grafico
Nel 2004 World of Warcraft rappresentava una gioia per gli occhi, contando soprattutto che si parlava di un MMORPG, che ti permetteva quindi di incontrare moltissime altre persone. Con il tempo fortunatamente Blizzard ha voluto migliorare l’aspetto grafico del titolo, rendendolo un poco più moderno. Ovviamente anche con questi accorgimenti, il comparto grafico di World of Warcraft non risulta essere troppo brillante.
Quello però che è brillante è l’ambientazione di gioco, che riesce praticamente a farti scordare dei difetti tecnici del titolo, grazie a ad un mondo artisticamente favoloso da osservare. Oltre ai paesaggi però, troviamo anche molto belli i design di parecchi nemici, anche se quelli che spiccano di più sono sicuramente gli enormi boss. Quello che ti consigliamo però è di non pensare di andare incontro ad un gioco moderno dal punto di vista tecnico, perché altrimenti rimarrai parecchio deluso da ciò che ti troverai davanti allo schermo.
Conclusioni
Insomma World of Warcraft è un progetto vecchio ma che riesce ancora oggi riesce a catturare l’attenzione, grazie soprattutto all’enorme storia che si è creata con gli anni. Ne a livello tecnico ne a livello di gameplay brilla troppo, nonostante questo è difficile staccarsi da questo mondo una volta che ci si è finiti dentro.
Nel 2004 World of Warcraft ha fatto il botto ed è riuscito a crescere nel tempo, ovviamente non senza intoppi. Tra poco si vedrà anche l’avvento di una nuova espansione per il gioco, che porterà ulteriori novità al mondo di Azeroth, ma quanto durerà? Quello che infatti ci chiediamo è quanto possa durare la vita del gioco, molti pensavano sarebbe morto anni fa ma non è successo.
Chissà se Blizzard deciderà un giorno di dare un nuovo inizio e avremo quindi un World of Warcraft con una grafica next-gen e delle meccaniche inedite. Potrebbe essere un’occasione per farci rivivere quel 2004, un anno dove è nato uno dei progetti più colossali che il medium videoludico abbia mai visto.