Anche questa settimana torna Old But Gold. Dopo aver parlato nello scorso appuntamento di Devil May Cry 4, oggi il protagonista della nostra rubrica sarà il leggendario ed amato Pokémon Yellow Version: Special Pikachu Edition, meglio conosciuto semplicemente come Pokémon Giallo.
Pokémon Giallo: finalmente Pikachu ti segue
Quando uscirono Pokémon Rosso e Pokémon Blu nel lontano 1996, nessuno si sarebbe aspettato un successo simile. I due videogiochi per Game Boy conquistarono il pubblico, spingendo i bambini (e non) di tutto il mondo a provare a catturare tutte le 151 creature disponibili. Pokémon Giallo però è unico nel genere. Non è una semplice versione alternativa, ma una versione perfetta dei titoli precendenti.
A renderlo un passo avanti e a farne uno dei titoli più riusciti della serie, sono i dettagli. La prima e più evidente novità è la possibilità di essere seguiti dal vero protagonista della serie: Pikachu, il quale sarà l’unico del suo genere in tutto il gioco. Non solo questo, in Pokémon Giallo, essendo il titolo dedicato al piccolo roditore, non è possibile scegliere il proprio starter, cosa che renderà più ardua la lotta con il primo capopalestra: Brock.
In compenso, avanzando nella trama e rispettando particolari requisiti, sarà possibile recuperare i leggendari starter Charmender, Squirtle e Bulbasaur. Ovviamente, caratteristica comune a tutti i giochi della serie fino ad oggi, alcuni Pokémon non sono disponibili, soprattutto Raichu, non essendo il proprio Pikachu evolvibile tramite la Pietratuono, proprio come nell’anime.
Altra gradita e divertente novità è quella di poter incontrare lo sfortunato trio noto come Team Rocket, i cattivi ad i quali non si può voler male. In Pokémon Giallo avremo la possibilità di affrontare e sconfiggere Jessie, James e Meowth, facendoli “partire alla velocità della luce“.
Tutti i segreti e leggende di Pokemon Giallo
La prima generazione di Pokémon è anche quella attorno alla quale si sono create più leggende.Prima su tutte quella secondo la quale una Pokéball contenente un Mew di livello 5 si sarebbe trovata nascosta dietro il camioncino all’entrata della nave M/N Anna. Il mezzo si sarebbe dovuto spostare usando Forza una volta ottenuta la relativa MN.
Altra leggenda, che se fosse stata vera sarebbe stato fantastico, è la seguente: dopo aver sconfitto 100 volte di fila la Lega Pokémon si sarebbe dovuti tornare ad Aranciopoli, dove il vecchio signore ed il suo Machop avrebbero finalmente terminato la palestra in costruzione e tu ne saresti diventato il capopalestra.
Ultima leggenda è quella di Venustoise, un terribile pokémon con le sembianze di Venusaur e Blastoise. Il pokémon, effettivamene apparso nell’anime, sarebbe apparso nell’inquietante Torre Pokémon di Lavandonia dopo una serie di assurdi passaggi. Ad alimentare la leggenda, la conferma di alcuni giocatori che affermavano di averlo catturato.
Purtroppo internet non era accessibile come oggi nel 1998 e molti di noi, all’epoca piccoli ed ingenui videogiocatori, hanno provato di tutto pur di diventare capopalestra o catturare pokémon leggendari. Ovviamente senza successo.
Un gioco irripetibile ed ineguagliabile
Alcune caratteristiche, come quella di essere seguiti dal proprio mostro tascabile, purtroppo non sono state più riproposte (se non in Perla e Diamante), nonostante sia una delle feature più amate e richieste.
Venti anni dopo è stato fatto un remake: Pokémon Let’s Go Pikachu e Pokémon Let’s Go Eevee. Nonostante il replicato successo, il fascino del gioco originale, complici tutti i ricordi legati all’infanzia di chi oggi ripensa con nostalgia a quando giocava con il proprio Game Boy e scambiava i Pokémon tramite il Cavo Game Link con altri allenatori di Pokémon, il fascino di Pokémon Giallo resta irripetibile ed ineguagliabile.
Se non lo hai mai provato recuperalo dal sito ufficiale. Non te ne pentirai.