Anche questa settimana torna Old But Gold. Dopo aver parlato nello scorso appuntamento di Dr. Robotnik’s Mean Bean Machine, oggi il protagonista della nostra rubrica sarà Metal Slug X, ovvero quello che è probabilmente il miglior capitolo della saga che creava folle intorno ad uno dei cabinati da bar più iconici di sempre.
Metal Slug X, un po’ di storia
Metal Slug X è uno dei coin-op (coin-operated), ovvero videogioco a gettoni, più amati di sempre. La saga dell’azienda giapponese SNK fece successo sin da subito con il primo titolo, ma è con la versione 2.0 del secondo capitolo, il protagonista di questo nuovo Old But Gold, che la serie di Metal Slug catturò l’attenzione del pubblico una volta per tutte.
Il videogioco nacque per sostituire Metal Slug 2, soprattutto per problemi prestazionali e di caricamento tra un livello ed un altro. Con questo X però le differenze sono molte, differenze che vanno ben oltre le caratteristiche tecniche del gioco. Quello che ne uscì fu un prodotto radicalmente diverso.
Le avventure di Marco, Eri, Tarma e Fio in questo terzo titolo hanno un sapore diverso, funzioni diverse, armi, oggetti, eventi. Tutte queste modifiche hanno reso effettivamente obsoleto il 2, soppiantato definitivamente da quesa versione più completa, divertente e migliorata.
Vediamole tutte le differenze tra i due giochi nel dettaglio:
- Gran parte della musica è stata remixata;
- Spariscono le ambientazioni di giorno e notte, sostituite da crepuscolo e tramonto;
- Si può diventare obesi mangiando, ma solo dalla missione numero 3. In Metal Slug 2 era possibile solo durante la missione numero 4;
- In tutti i livelli c’è un maggior numero di nemici da affrontare, soprattutto sono posizionati in luoghi diversi, questo vale anche per i boss;
- In Metal Slug X ci sono molti più tipi di veicoli;
- È presente un maggior numero di power-up, prigionieri di guerra ed oggetti;
- Le reazioni degli oggetti colpiti dai proiettili sono diverse. Tra le novità, esplosioni dagli effetti imprevedibili ed il rilascio casuale di oggetti o nemici;
- “Heavy Machine Gun“, “Flameshot“, “Shotgun“, “Laser” e “Rocket Launcher” sono presenti in diverse versioni. Queste infliggono più danni, hanno un aspetto diverso ed un’area di impatto più elevata. Se il giocatore diventa obeso il loro aspetto cambia e la loro potenza aumenta ulteriormente;
- È stato cambiato il doppiatore che annuncia l’arma appena imbracciata dal giocatore. Fino a Metal Slug 2 il compito era del doppiatore del primo capitolo;
- Sono presenti nuove armi: Pietre, “Iron Lizard“, “Enemy Chaser“, Super granata, “Drop Shot” e un nuovo “Golden Metal Slug“, questo è ottenibile solamente dalla terza missione;
- Alla morte di Fio è stato assegnato un nuovo verso, precedentemente era in comune con Eri.
Tra folle di spettatori, record e sfide
Quando si iniziava la partita, dopo aver inserito le prime 200 o 500 lire, e dopo aver scelto uno dei 4 mitici personaggi, l’emozione era già alle stelle. Soprattutto se giocato in coppia, il titolo di SNK assicurava un’esperienza leggendaria che avrebbe segnato i giocatori per gli anni a venire.
L’amato videogame era molto più di questo. In un’era in cui, fortunatamente o meno, i trofei online ed il concetto del platinare un gioco non esistevano, lo standard di “partita perfetta” cambiava ogni volta che si scoprivano nuovi segreti, oggetti nascosti, prigionieri in posti improbabili e, soprattutto, percorsi alternativi che potevano riservare anche sorprese negative come un livello di difficoltà maggiore.
Ognuno di noi ha una partita nel cuore. La mia risale alla lontana estate 2002, un bar sulla spiaggia di Terracina, una speed run in coppia con il mio migliore amico, Marco e Tarma come personaggi ed una decina di ragazzini e ragazzine intorno a noi. Non perché fossimo popolari, ma perché stavamo facendo quello che fino ad allora non era mai stato fatto, almeno non tra i clienti di quel bar: finire il gioco con una sola moneta.
Riuscimmo nell’impresa, ma la soddisfazione più grande fu ritrovare i nostri nomi al primo posto per tutto il resto della stagione estiva.
Anche per questa settimana è tutto. Se sei appassionato di vecchi videogiochi, e se ti piace la nostra rubrica, recupera gli altri articoli dal nostro sito.
Metal Slug X lo considero tutt’ora il capitolo meglio costruito di tutta la serie. Come avete giustamente scritto non è solo un update del 2, ma è a tutto gli effetti un gioco totalmente diverso con la sola particolarità che riutilizza il 2 come base.
Aggiungo che uno dei motivi per cui il 2 è un buon gioco, ma con evidenti imperfezioni (come pesanti cali di frame rate e l’essere “facile” per gli standard della serie) è dovuto al fatto che SNK ha comprato Nazca Corporation (assieme all’IP di Metal Slug) quando quest’ultima era impegnata a sviluppare il loro Metal Slug 2 che era molto diverso dal Metal Slug 2 da come lo conosciamo (i mostri esplosivi che appaiono nelle fogne della quinta missione sono una parte dei “residui” del Metal Slug 2 della Nazca Corp.).
Dopo questo fatto SNK aveva chiesto di ricostruire da zero il gioco chiedendo pure di inserire personaggi femminili utili per permettere alle ragazze di immedesimarsi in personaggi femminili e dare così vita ad una fanbase femminile di Metal Slug. Insomma un po’ fatto in fretta abbiamo avuto il Metal Slug 2 come lo conosciamo oggi con i suoi caratteristici cali di frame rate, dopodiché in principio Metal Slug X doveva essere stato un mix dei livelli del primo e del secondo, ma alla fine per farla breve è stato deciso di fare una versione “remixata” di Metal Slug 2 realizzando ugualmente un ottimo gioco.