Oggi caro lettore, ho intenzione di parlarti di quello che, più che un gioco propriamente “gold”, è a tutti gli effetti una pagina della storia del videogioco scritta nientemeno che da noi italiani. E non per ragioni virtuose.
Portal Runner, questo il nome del colpevole, non è bel gioco e anzi, onestamente lo definirei un titolo dimenticabile su tutti i fronti. Spin-off di una serie di voga per quell’epoca nota come Army Man, Portal Runner proponeva una trama comico-rocambolesca in continuo tandem fra varie dimensioni e annessi minigiochi, uno meno originale e stimolante dell’altro. Insomma, un titolo che ai tempi odierni sarebbe davvero una sfida portare a termine.
Ma se non ha un pregio che sia uno, per quale motivo questo gioco dovrebbe rientrare in Old But Gold? E qui, ricollegandomi a quanto suggerito prima, entriamo in gioco proprio noi italiani.
Un doppiaggio “epico”
Per l’epoca in cui uscì Portal Runner (primi anni 90 e 2000) si sa, il doppiaggio italiano nei videogame era qualcosa al limite del trash. Salvo rare eccezioni gli esempi di lavori che rasentano la comicità sono tanti e si sprecano, vero Mr.Freeman?
È stato circa un anno fa che Portal Runner, un insignificante spin off del 2001, è tornato popolare in Italia grazie allo streamer n0l4an che ha ben pensato di portare un intero walkthrough del gioco su Twitch.
La ragione di questo gesto è semplice: non si tratta di retrogaming, ne di un particolare interesse per il titolo in se. Il fatto è che il doppiaggio di questo gioco è così brutto da fare il giro e diventare davvero epico. Letteralmente, è impossibile vedere più di 5 minuti di gameplay senza riuscire a non trovare qualcosa di così ridicolo da finire stesi a terra dalle risate.
Accenti completamente sbagliati, intonazioni al limite del ridicolo. Essendo impossibile spiegare per bene quello che intendo, ti lascerò una clip per farti capire.
Portal Runner è una miniera d’oro
Per quello che mi riguarda, ho conosciuto questo piccolo capolavoro per caso, dopo aver scoperto il canale YouTube di RedFlameFox, un content creator che porta rubriche di doppiaggi videoludici trash e di ridoppiaggio. Un canale che fa un vero e proprio lavoro di riesumazione di vecchie glorie, con tantissimi videogiochi dimenticati che hanno dalla loro dei doppiaggi incredibilmente ridicoli. Ed è proprio grazie a questo canale che ho conosciuto Portal Runner.
In questo appuntamento di Old But Gold non ti spiegherò per filo e per segno Portal Runner, semplicemente perché è ridicolo su tutta la linea. Una trama fuori di testa e scanzonata, con una protagonista iper-sessualizzata, invasioni aliene e portali verso mondi tutto sommato molto banali. Anche il gameplay che vedrai in diverse sezioni è qualcosa di piuttosto pigro persino per l’epoca d’uscita del gioco. Per non parlare del leone che accompagnerà la protagonista, in grado di tankarsi colpi al laser come nulla fosse.
Per cui, in questa istanza, ti consiglio di fare quello che ho fatto anche io: metti a tacere il tuo senso critico e spegni il cervello, così da non farti domande a cui il gioco non tenta neppure di dare risposte. Piuttosto goditi gli accenti nosense, le parolacce goffe e fuori contesto, i personaggi strampalati e soprattutto le parole costantemente storpiate dai doppiatori.
Qualcuno potrebbe pensare che i doppiatori di Portal Runner dovrebbero vergognarsi del loro lavoro. Al contrario, penso che debbano davvero essere fieri di ciò che inconsapevolmente o meno hanno creato, una vera e propria pietra miliare del doppiaggio italiano, una fonte inesauribile di meme. Anche se dentro di me non posso che sperare che abbiano trovato un altro impiego!
Ti lascio la playlist con tutti i doppiaggi più divertenti di Portal Runner