In tutto il mondo questo nome riecheggia tra le sale degli appassionati di videogiochi un poco più grandicelli. Anche chi non lo ha mai giocato sa benissimo che Age of Empire II è una pietra miliare del mercato videoludico.
Secondo capitolo dell’omonima saga, ha accompagnato per anni milioni di giocatori. Tutt’ora è considerato il migliore RTS in circolazione grazie al suo stile di gioco unico che lo ha reso famoso in tutto il mondo.
Una vera e propria battaglia contro il tempo, questa è la storia di Age of Empire II.
Le origini del mito
La serie cominciò nel 1997 con il primo capitolo, Age of Empires. Mai prima di allora un RTS era stato così storicamente dettagliato.
A differenza degli altri RTS il perno principale di Age of Empire consisteva nella vasta scelta delle civiltà da controllare, ognuna delle quali aveva dei pregi e delle debolezze.
Questa meccanica unita a mappe particolareggiate ed una gestione delle risorse precisa, rendeva il gioco molto diverso rispetto a Warcraft o a Command and Conquer, i principali rivali della serie.
A differenza dei suoi concorrenti Age of Empire permetteva di vivere importanti avvenimenti storici, come le guerre puniche o la guerra delle due rose, permettendoci di prendere le veci di importanti comandanti del passato come Napoleone o Giovana d’Arco.
Il suo essere così storicamente accurato e il suo stile di gioco unico e inconfondibile ha permesso al brand di accaparrarsi una grande fetta di mercato, basti penare che la serie nel complesso raggiunse già nel 2004 i 15 milioni di copie vendute.
Ogni titolo della serie è ambientato in un differente periodo storico e i DLC andavano ad aggiungere altra carne al fuoco.
Age of Empire ad esempio partiva dall’Età della Pietra fino al pre-Impero Romano. Con il DLC Age of Empire: The Rise of Rome era possibile giocare durante l’Impero Romano fino alla sua caduta e all’inizio del medioevo.
Il re degli RTS
Age of Empires II: The Age of Kings è stato sviluppato da Ensemble Studios e pubblicato da Microsoft Corporation nel 1999 per Microsoft Windows e Mac OS.
Ambientato nel medioevo, ebbe un enorme successo, perché andava a migliorare in maniera esponenziale i pilastri fondamentali della saga. Nonostante gli edifici fossero pressapoco gli stessi, c’erano 13 civilità giocabili ognuna caratterizzata da pregi e unità uniche.
Con l’uscita del DLC The Conquerors vennero aggiunte altre 5 civiltà con le relative unità, accompagnando i giocatori fino alla scoperta del Nuovo Mondo.
Dal punto di vista della giocabilità, Age of Empire II era essenzialmente un miglioramento di Age of Empires.
Il sistema rock-paper-scissors era più ricco, equilibrato e sofisticato grazie all’aumento delle unità in gioco e alle decine di civiltà disponibili all’interno del titolo.
Nel 2001 uscì anche per PlayStation 2 e nel 2013 ne è stata pubblicata su Steam la rimasterizzazione Age of Empires II: HD Edition con migliorie al gioco e 3 espansioni che aggiunsero molti altri contenuti. Nuove civiltà, nuove campagne da giocare, unità uniche e mappe personalizzabili.
Ovviamente dopo tutto questo spiegone ti starai chiedendo perché ti stiamo consigliando questo gioco.
Devi sapere che ciò che rese famoso Age of Empires, oltre alla sua vasta scelta di civiltà, le mappe realistiche e personalizzabili fu perché era un gioco adatto a tutti.
Grazie alla sua accessibilità e alla sua curva di apprendimento che accompagnava il giocatore, Age of Empires fu apprezzato dagli amanti della storia, dai casual gamer che volevano solo farsi una schermaglia contro il pc anche a modalità facile e per i proplayer che tutt’ora giocano al multiplayer di Age of Empires II: HD Edition dopo 23 anni dalla sua uscita.
Cosa ci aspetta?
Inizialmente, per concludere la serie si speculava che fossero in programma due ultimi capitoli, Age of Empires IV che doveva ambientarsi tra il 1750 e i giorni nostri, con particolare attenzione alle Guerre Mondiali e Age of Empires V, con una non ben definita ambientazione futuristic.
Tuttavia con l’annunciata chiusura di Ensemble Studios tutti i progetti e titoli supposti erano stati sospesi e sembrava, anche a causa di smentite da parte di Microsoft che i due nuovi capitoli fossero soltanto idee interne e che nulla di concreto fosse stato programmato o deciso; tesi avvalorata anche dal trascorrere di una decina d’anni senza che vi fosse alcuna notizia sulla sorte della serie.
Tuttavia il 21 agosto 2017, dopo più di 10 anni dall’uscita dell’ultimo aggiornamento ufficiale (relativo ad Age of Empires III – The Asian Dynasties), in occasione del Gamescom di Colonia, Microsoft ha annunciato che è in lavorazione il quarto capitolo della saga, Age of Empires IV, pubblicando anche un video che però nulla svela sulla futura ambientazione del gioco, né sulla sua possibile data di uscita. Alla fine del video compare il logo “Microsoft Windows 10“, suggerendo che il gioco possa uscire solo per questa versione del sistema operativo.
Nella stessa occasione è anche stata annunciata, a partire dal 19 ottobre 2017, l’uscita di Age of Empires: Definitive Edition per tutti e tre i capitoli della saga. In particolare, si tratta degli stessi giochi resi famosi ai tempi delle rispettive uscite, ma con una grafica riadattata (upscaling) per le maggiori risoluzioni disponibili oggigiorno e una colonna sonora completamente rimasterizzata.
Tutto questo dimostra il ruolo che ha avuto Age of Empires all’interno della storia del videogioco, noi di iCrewPlay ti consigliamo di recuperarlo così da assaporare anche tu la frenesia della battaglia, nella speranza di vedere presto sugli scaffali il quarto capitolo dello strategico in tempo reale più bello di sempre.