Quante volte guardando Futurama hai desiderato di poter far parte di quell’equipaggio? Da piccolo sicuramente avrai visto qualche puntata ed avrai avuto modo di conoscere Fry, uno sventurato fattorino assolutamente fuori millennio, Leela, monocola insoddisfatta dalla vita e capitano della navicella Planet Express, il Dott Zoidberg, un crostaceo dalle dubbie doti di medico, Bender, robot piegatore molto poco raffinato, ed il resto dell’equipaggio (non giocabile) del Prof. Fansworth.
Da piccolo quando mi fu regalata la Playstation 2 ero il bimbo più felice del mondo, poter giocare alla console era ed è tuttora una mia passione, ma poter impersonare i personaggi della mia serie tv preferita non aveva prezzo. Ore ed ore passate a fare parkour, risolvere escape room ed affrontare avversari robotici o preistorici per poter raggiungere l’obbiettivo della missione. Ai tempi comunque Futurama era un titolo già ben fatto e anche se la grafica lasciava a desiderare, il combat system ed i controlli erano alquanto affidabili.
Salviamo il mondo da Mom con l’equipaggio della Planet Express in Futurama
La storia realizzata per questo titolo non aveva una puntata dedicata e quindi non potevamo sapere prima come battere un nemico o cosa sarebbe successo dopo ogni livello, quindi non potevamo far altro che seguire l’istinto.
Se anche tu hai visto qualche puntata della serie conosci bene Mamma e la sua insaziabile fame di potere, ma saprai anche che è l’ex amante del professore scaricata perché troppo ambiziosa e crudele. Insomma, verrai catapultato direttamente nel terzo millennio e dovrai unirti alla squadra di spedizioni più strampalata di Nuova New York.
Mamma sembra esser riuscita a convincere il Prof. Fansworth a vendergli la Planet Express Delivery, ma poco dopo il professore stesso si rende conto che, così facendo, Mamma sarebbe diventata proprietaria del 51% della terra. Per impedire che possa conquistare il mondo, l’intera squadra della Planet Express intraprende un’avventura in cui dovrà affrontare nemici e superare ostacoli. Le scene del gioco sono costantemente legate fra loro attraverso delle piccole clip, realizzate per l’occasione sotto la supervisione degli sceneggiatori Matt Groening & David X Cohen.
Il risultato finale del gioco non poteva che essere ben sopra la media visto che comunque l’aspetto grafico non ha convinto proprio tutti a causa dell’inesattezza di alcuni dettagli riportati nelle clip. Futurama fin da subito si è rivelato un gran bel gioco in cui ogni fan della serie poteva divertirsi grazie agli effetti grafici che animavano la morte di un personaggio e alla “resurrezione” che avveniva tramite un tostapane. La scelta di utilizzare lo stile Cel-Shading, per la realizazione del gameplay, è assolutamente un punto a favore del gioco che, nonostante i tempi fossero poco maturi per parlare di FPS, riusciva a mantenere i 30 fps stabili.
Hai mai provato ad immaginare un Futurama in cui Bender non dice parolacce?
Nonostante il mondo videoludico già a quei tempi contasse titoli dalla grafica più curata e realistica, Futurama è riuscito a farsi strada tra le lamentele di chi avrebbe gradito dei personaggi più fedeli. Bender sembra l’esatta copia di quello che conosciamo in tv, mentre Fry, Leela ed il Prof. Fansworth hanno qualche piccola incongruenza con le loro versioni mostrate nella serie televisiva. Un gioco però va valutato sotto tanti aspetti e nonostante le pecche presenti nel comparto grafico, l’audio di gioco sembra estratto direttamente dalle puntate della serie.
La presenza della lingua italiana garantiva anche ai più piccoli (come me) la possibilità di potersi godere il gameplay in ogni singola parte e tutto ciò è stato possibile grazie all’intervento dei doppiatori originali delle puntate trasmesse in tv. Ovviamente sia le battute dei personaggi che i dialoghi non rispecchiano al 100% il carattere del personaggio televisivo, ma la cosa è comprensibile visto che comunque si parla di un videogioco e il linguaggio utilizzato da Bender nelle puntate lo si trova in un PEGI 18.
Come già detto, nel corso del gameplay potevamo impersonare soltanto quattro personaggi dell’equipaggio della Planet Express, ovvero, Fry, Bender Leela e il Dott. Zoidberg. L’unica cosa che mi sento di criticare a Futurama è la linearità dei livelli, infatti, le fasi di esplorazione risultavano un po’ noiose dopo un po’ e si preferiva andare dritti all’obbiettivo piuttosto che cercare “cose” negli angoli di tutte le stanze. I combattimenti erano concentrati nei momenti in cui impersonavamo Leela o Bender, infatti ogni livello era realizzato e strutturato per far risaltare le capacità di ogni membro dell’equipaggio.
Com’è stato aver giocato a Futurama? Assolutamente divertente nonostante qualche falla di carattere tecnico, infatti, alcuni livelli, dopo un po’ risultavano ripetitivi a meno che non si optasse per l’esplorazione dei luoghi che interrompevano la routine corri, lotta, apri e scappa. D’altro canto bisogna tener conto che un gioco così fatto, nel 2003, era già alquanto soddisfacente, considerando anche che dovesse comunque mantenere un legame, grafico, con la serie televisiva.
Dal mio punto di vista Futurama è stato uno dei pochi titoli ispirati ad una serie tv che è riuscito a farmi divertire e non farmi rimpiangere i soldi della paghetta spesi per acquistarlo. Ricordo ancora le “riunioni” con gli amici per discutere come affrontare un livello, tutto era assolutamente divertente e morire, delle volte, risultava anche piacevole visto che poi uscivano fuori da un tostapane. È stato assolutamente un gioco che ho vissuto ed apprezzato e se la mia Playstation 2 non mi avesse abbandonato lo rigiocherei ben volentieri.