Grand Theft Auto San Andreas, anche noto come GTA San Andreas, è il quinto capitolo della saga omonima. Uscito nel lontano 2004 su PlayStation 2, Xbox, e poi riproposto anche su PC, PlayStation 3, Xbox 360, smartphone e tablet, ha scritto la storia dei videogiochi ed è rimasto nella mente dei giocatori per le meccaniche che, anche se non completamente innovative, facevano e fanno ancora oggi divertire. Le teorie dei fan, le leggende metropolitane sui segreti nascosti, gli Easter Egg e le mod che lo hanno seguito negli anni, hanno permesso al titolo una rigiocabilità che ancora oggi è difficile ritrovare in altri titoli. L’unicità di questo titolo merita un posto nella rubrica Old But Gold di questa settimana, con l’intenzione di riproporre le caratteristiche salienti che lo hanno portato sull’Olimpo dei videogiochi free roaming.
Lo sviluppo e la pubblicazione
GTA San Andreas è stato sviluppato da Rockstar North e pubblicato da Rockstar Games nel 2004, all’epoca già universalmente riconosciuta per i precedenti capitoli della saga. Inizialmente il gioco fu un’esclusiva Sony per la sua console dell’epoca, per poi arrivare sulle controparti Microsoft l’anno successivo. In seguito venne realizzata una versione digitale del gioco, che arrivò su Steam nel 2008 e poi sulle console della generazione successiva, fino a versioni rimasterizzate con una risoluzione maggiore su console attuali in occasione del decimo anniversario del gioco (a testimonianza ulteriore dell’importanza del titolo). Nel complesso, il titolo ha venduto oltre 30 milioni di copie ed è diventato il videogioco più venduto di tutti i tempi per PlayStation 2 e il ventitreesimo più venduto nella storia dei videogiochi. Richiese numerosi anni di sviluppo, ma una volta terminata la produzione la pubblicazione non fu tutta rose e fiori: visti i temi particolarmente delicati su cui si fissava la trama del gioco e, soprattutto, alcune meccaniche di gameplay particolarmente crude e violente, gli sviluppatori dovettero affrontare alcune problematiche di distribuzione.
Le polemiche e i primi problemi
A metà 2005 cominciò a circolare una patch intitolata Hot Coffee in grado di sbloccare alcuni contentuti pornografici per le versioni PC del gioco. Arrivarono inevitabilmente proteste generali da parte di genitori ed associazioni che portarono addirittura la senatrice Hillary Clinton ad interessarsi alla faccenda. L’organizzazione che si occupa di definire il rating minimo nei videogiochi (negli Stati Uniti l’ESRB), classificò in seguito alle numerose polemiche il gioco solamente per adulti (con la dicitura Adults Only). In Europa San Andreas venne classificato dal PEGI 18+. Rockstar fu addirittura costretta a rendere disponibile un aggiornamento al gioco che rimuovesse alcune sequenze troppo esplicite. Lo stesso anno Take Two Interactive decise di pagare 35 euro chiunque si fosse sentito offeso dai contenuti all’interno del gioco. Avvenne poi una class action: degli azionisti accusarono la società di aver danneggiato le vendite per via della riclassificazione del videogioco, e questa problematica obbligò i produttori a pagare oltre 20 milioni di dollari di risarcimento. La vita di GTA San Andreas non fu mai facile insomma, ma per fortuna gli sviluppatori non cambiarono atteggiamento con i capitoli successivi e si spinsero anche oltre, quasi sfidando le polemiche ottenute con questo gioco. Una compagnia, Rockstar, che ha sempre avuto un atteggiamento testardo ma lodevole, sapendo perfettamente quello a cui andava incontro e nonostante ciò continuando con la propria filosofia videoludica, confidando nell’ottima riuscita dei capitoli a venire.
La trama
Il protagonista è Carl Johnson, scappato dalle difficoltà di una vita complicata a Los Santos, nello stato di San Andreas. Una città che sta andando via via logorandosi con conflitti armati, bande clandestine, droghe, corruzione e gang malfamate è il luogo dove dobbiamo destreggiarci e cercare di sopravvivere, anche dopo lutti familiari e tradimenti che ci lasceranno senza speranze.
All’inizio degli anni 90 poi, Carl dovrà tornare nel quartiere dove è cresciuto, dove ora la sua famiglia è caduta in disgrazia, la madre è deceduta, tutti i vecchi amici si stanno pian piano demolendo a suon di vizi ed in generale non sembra andare nulla per il verso giusto. Come se non bastasse, una volta tornato nel quartiere viene incastrato per omicidio. Per salvare dal baratro sè stesso e le persone a lui care, CJ (il soprannome del protagonista) dovrà attraversare tutto lo stato, incontrando malviventi e tentando di prendere il controllo delle strade compiendo atti a volte a dir poco disdicevoli.
Il gameplay
Il gioco assume lo stile classico di un action-adventure in terza persona, in cui la libertà all’interno del mondo open world è quasi infinita: si possono utilizzare decine di armi da fuoco, guidare veicoli incredibili e soprattutto è stata inserita per la prima volta nella storia della saga una meccanica rivoluzionaria, ovvero la possibilità di personalizzare CJ tagliando capelli, modellando il proprio fisico a seconda di come lo vogliamo (mangiando molto ingrasserà, andando in palestra otterrà gli addominali). Inoltre è possibile gestire il look del vestiario, personalizzare il colore delle automobili, acquistare abitazioni, andare nei locali notturni, esplorare zone rurali ed compiere decine e decine di missioni secondarie ed attività extra. Altra novità rispetto ai precedenti GTA è l’interazione con l’acqua, è infatti possibile l’esplorazione subacquea e nuotare per la mappa di gioco.
Il livello di quantità di oggetti che potremo utilizzare è notevole per un gioco dell’epoca: sono infatti presenti oltre 40 tipi di armi differenti, tra quelle corpo a corpo come mazze da baseball, tirapugni, fino ad arrivare a katane, motoseghe, fucili e mitragliatori… CJ utilizzerà inoltre una macchina fotografica ed una bomboletta spray per compiere alcune missioni, un paracadute per scendere dalle altezze più elevate e jetpack per librarsi in volo. A livello di veicoli si possono utilizzare auto, elicotteri e motociclette. Una caratteristica che contraddistingue la serie inoltre, è la presenza di trucchi: attraverso l’inserimento di codici è possibile far proiettare all’interno della nostra sezione di gioco ciò che vogliamo, dall’auto lussuosa fino alla quantità esagerata di denaro.