Onechanbara è un opera videoludica sviluppata da D3 Publisher e distribuita per la prima volta su PlayStation 2 nel 2004.
Il titolo ebbe un successo talmente enorme che l’anno seguente fu sviluppato anche Onechanbara 2, seguito dell’acclamatissimo primo capitolo.
Passati gli anni, però, Onechanbara è caduto nel dimenticatoio, fino a quando al Tokyo Games Show 2018 è stato ripresentato il gioco, durante il quale si è mostrato in anteprima un trailer su Onechanbara Origin, remake della saga.
Il trailer, graficamente perfetto, è stato reso migliore grazie al brano che lo accompagnava intitolato “Aihakiminomo” eseguito dai Broken By The Scream, band metal di grande successo in Giappone.
Onechanbara Origin, quindi, a 15 anni dalla prima serie ritorna con una grafica da urlo su PlayStation 4, grazie anche al suo più importante character designer, Katsumi Enami.
Trama
In un’era ormai rovinata dalla presenza di strane creature e morti viventi, nascono due sorellastre: Aya e Saki, che portano nel loro dna la genia di due importanti spadaccini.
La sorella maggiore, Aya, vive con il padre, e proprio quest’ultimo allena la figlia affinché impari ad utilizzare la spada; mentre la sorella minore, Saki, vive con la madre, covando, negli anni, un sentimento di odio profondo verso il padre per averla abbandonata, preferendo a lei la sorella maggiore.
Molti anni dopo, alla morte del padre, Aya utilizza tutte le abilità imparate con la spada per diventare una cacciatrice di zombie, mentre Saki, che nel frattempo perde la madre, sentendosi esasperata per la perdita impara a comandare gli zombie.
Il piano della più piccola delle due sorelle è infatti quello di riportare in vita la madre ma per far ciò, però, necessita effettuare un rituale oscuro e antichissimo per il quale occorre il cuore di un proprio parente di sangue: inizia così una vera e propria battaglia di amore e odio tra le due sorelle.