OPUS: Prism Peak torna a farsi attendere con un secondo trailer e degli screenshot, la cui essenza è bastata a definirlo il “fratello spirituale” di OPUS: Echo of Starsong, nato dalla mano degli stessi sviluppatori.
OPUS: Prism Peak: un viaggio che si ispira ad altre emozionanti opere
Lo studio con sede a Taiwan, SIGONO, ha definito il suo nuovo gioco come un mix tra i film di Makoto Shinkai e il gioco del 2017 What remains of Edith Finch, sviluppato da Annapurna. Si tratterà di un’avventura narrativa con la possibilità di più finali. Il protagonista sarà un fotografo perso in un reame alternativo, che dovrà risolverne i misteri con l’aiuto della sua macchina fotografica.
Anche la storia stessa, come per OPUS: Echo of Starsong, è scritta da Brian Lee, mentre le musiche saranno nuovamente a cura di Triodust e Audio Textural Ltd. Nonostante una data vera e propria per il rilascio debba ancora essere annunciata, sappiamo già che OPUS: Prism Peak uscirà per PC tramite Steam.
SIGONO è stata fondata nel 2013 da Brian Lee e Scott Chen, che hanno unito le forze per la creazione della saga di OPUS, un progetto nato per regalare ai giocatori delle esperienze uniche e gioiose. Fin dal lancio del primo capitolo di questa serie nel 2016, OPUS ha collezionato oltre 3 milioni di download e diversi riconoscimenti importanti.