La “chiusura col botto” tipica dei Nintendo Direct ha visto l’ultimo Indie World della Grande N concludere la propria carrellata con un trailer di Ori And The Blind Forest: Definitive Edition, da sempre una delle principali punte di diamante della scena indie graziata da Microsoft. La divisione gaming del colosso di Bill Gates e la Disney videoludica di Kyoto hanno già fatto coppia: dal ritorno di Banjo e Kazooie “a casa” tramite il debutto come terzo DLC di Super Smash Bros. Ultimate al sorprendente arrivo del diabolico Cuphead, passando per Minecraft che raggiunse persino Wii U (portando poi con sé una delle più grandi allucinazioni di marketing di sempre) e per il platformer Super Lucky’s Tale, sembra che Microsoft sia ben contenta di aiutare Nintendo a riempire di prestigio la sua rosa di titoli.
Nonostante questa sorprendente alleanza, Microsoft non intende nemmeno buttarsi ai piedi della sua rivale. Durante un’intervista, lo staff della rivista economico-videoludica MCV ha chiesto ad Aaron Greenberg di Xbox delucidazioni sul processo che ha visto il primo titolo annunciato per Switch. Le parole di Greenberg in merito hanno già definito che il primo Ori è un caso a sé, dichiarando:
“Ori è stato creato da Moon Studios, uno studio indipendente ed esterno a noi. Sono stati loro i primi ad approcciarsi a noi con la richiesta di portare il primo Ori su Switch. Abbiamo compreso il loro desiderio nel creare un port per Switch, e in questo caso specifico siamo stati più che felici di supportarli. E crediamo che ciò sia sensato, per il primo Ori.”
Successivamente, Greenberg è stato rapido nel reiterare quanto “siamo concentrati sul creare giochi per le nostre piattaforme e non abbiamo piani di espandere i nostri titoli first-party su altre console”. Questa tradizionale linea di pensiero include Ori And The Will Of The Wisps, che verrà lanciato “esclusivamente su Xbox One e PC”.
Non è dato sapere se questo cambierà in futuro: sappiamo solo che Ori And The Blind Forest è previsto su Nintendo Switch per il 27 settembre.