OUTBUDDIES DX è un videogioco sviluppato da Julian Laufer e pubblicato da Headup il 15 ottobre 2019. È stato creato attraverso l’utilizzo del motore grafico Clickteam Fusion 2.5. Si tratta di un metroidvania di forte stampo indie, ma con caratteri d’azione e avventura.
Dopo un naufragio, l’avventuriero e archeologo marittimo Nikolay Bernstein riprende conoscenza a 36.000 piedi sotto il mare. È gravemente ferito e involontariamente collegato a un’unità Buddy soprannaturale. Alla ricerca di risposte sul suo spostamento, il nostro protagonista principale scava in profondità nella perduta città sotterranea, realizzando gradualmente che una presenza minacciosa si nasconde nell’ombra delle sue caverne.
Durante il viaggio verso casa condividerai il tuo destino con un’amichevole tribù di creature minerarie, i Wozan, che temono gli Dei Antichi e si sforzano di tornare in superficie da quando i loro antenati sono stati ridotti in schiavitù 5000 anni fa. Alcuni di loro sono riusciti a fuggire e hanno fondato colonie segrete nelle profondità delle rovine sommerse, altri sono ancora sfruttati dalle creature ostili che hanno invaso la città da quando gli Dei Antichi sono improvvisamente scomparsi.
Outbuddies DX: infondo al mar, infondo al mar
C’è qualcosa nei giochi a scorrimento laterale 2D che crea l’effetto nostalgia, soprattutto per chi ha una certa età. Quell’effetto “già visto” che riporta a vecchi ricordi e odore di saletta giochi. Come molti giochi Metroidvania della fine degli anni ’80 e dei primi anni ’90, Outbuddies DX non dedica molto tempo alla creazione di una storia attraverso dialoghi, ma lascia che sia il gameplay e lo stile artistico a parlare. Ovviamente, all’inizio c’è un breve filmato introduttivo, ma è tutto.
Nicolay e Buddy
I livelli sono un labirinto di caos esplorativo, costruito con complessità per adattarsi alle meccaniche, ai controlli e al gameplay del gioco. Sebbene la città sotterranea sia cupa e oscura, l’arte meravigliosamente realizzata rende il mondo facile da navigare. Sebbene sia facile girovagare mentre esplori il mondo sotterraneo, non perdi mai il tuo posizionamento poiché è tutto interconnesso e hai una minimappa in alto a destra dello schermo per coloro che, come me, hanno poco senso dell’orientamento.
I livelli sono suddivisi in ambienti piuttosto grandi da esplorare prima di passare all’area successiva e vorrai rivisitarli mentre sblocchi set di abilità più avanzati perché ci sono chicche da trovare. Accanto a Nicolay c’è un hoverdroid chiamato Buddy che può eseguire una miriade di azioni diverse come la scansione del livello per luoghi segreti, l’uso della telecinesi per gli oggetti in movimento e l’hacking dei nemici per controllarli. Avere Buddy come strumento per esplorare il mondo sotterraneo è un elemento in più rispetto ai mondi dei giochi Metroidvania.
Esplorando: Antiche reliquie tecnologiche e Antichi Dei
La progressione in Outbuddies DX arriva quando scopri antiche reliquie tecnologiche nel mondo che raccontano storie di Antichi Dei che sono stati lasciati indietro come sorveglianti di un’antica civiltà. La raccolta di oggetti degli Antichi sblocca nuovi passaggi da esplorare e fa scoprire anche Corridium (upgrade), tesori degli antichi dei e altro ancora. Scoprirai anche nuove armi e oggetti che ti permetteranno di esplorare luoghi nascosti e attaccare strategicamente i nemici, senza causare uno squilibrio nel gioco.
Le meccaniche di gioco si imparano esplorando. Infatti vengono utilizzati “quadretti colorati e animati” nel gioco stesso per mostrarti come eseguire queste nuove mosse. Anche questi elementi di design trovano la loro strada nelle interazioni nemiche.
Nemici e Strategie
Avvicinarsi a un nemico significa che devi studiare i suoi movimenti, valutare le sue abilità ed essere pronto. Per esempio incontrando il primo nemico è chiaro che non avendo armi per sfidarlo o per sopravvivere ho imparato una lezione: il combattimento è più che affrontare i tuoi nemici a viso aperto ma si tratta di usare strategia e astuzia.
Il nemico suddetto non poteva vedermi ma poteva sentire i miei movimenti, quindi questo mi ha costretto a usare scatti e salti per schivare, ma sapere quando non muovermi. È questo dettaglio che rende ogni interazione con un nemico, sia che si tratti di creature volanti che usano la vista e il suono per localizzarti o che siano creature giganti, una minaccia diversa.
Il livello di difficoltà non è eccessivo, ma più di un nemico potrà darti molte grane. Per rendere le cose ancora più difficili, in cooperativa, anche le tattiche del nemico cambiano notevolmente. Alcuni nemici hanno scudi che devono essere hackerati da Buddy, i boss attaccano Buddy ed espongono la sua debolezza e altro ancora.
I Boss
Questo mi porta ai combattimenti contro i boss. Non devo spiegare che i combattimenti contro i boss nei giochi Metroidvania dovrebbero essere difficili, esperienze che fanno aumentare la pressione sanguigna e che fanno sudare. Ho sempre pensato che un gioco dovrebbe sfidare un giocatore, non renderlo frustrato con un boss eccessivamente ostico senza un perché, e devo dire che anche qui c’è un giusto equilibrio.
Soundtrack e Grafica
All’inizio di Outbuddies DX sono rimasto estasiato dalla colonna sonora e l’ho canticchiata per tutto il giorno. È una melodia ritmica che crea atmosfera. Una colonna sonora perfetta abbinata a un gameplay altrettanto eccezionale è la ricetta per un’esperienza memorabile.
La melodia che viene riprodotta prima dei combattimenti contro i boss è una delle tracce musicali più inquietanti che abbia mai sentito, soprattutto nei giochi. Alzando la posta solo quando è necessario, lo sviluppatore di Outbuddies DX capisce di nuovo che a volte il silenzio è la chiave. Di tanto in tanto, in sottofondo si sentiranno solo i lievi rumori dei macchinari antichi, sicuri di far accapponare la pelle. Combinato con l’oscurità, è efficace quanto qualsiasi gioco deve essere nell’incitare l’ansia sottile.