Anche se già uscito su PlayStation 4, Xbox One e Steam, Override: Mech City Brawl è arrivato a quasi un anno di distanza su Nintendo Switch con la sua edizione compresa di tutti i DLC e contenuti aggiuntivi, chiamata Super Charged Mega Edition. Questa versione di gioco include il pass stagionale, aggiungendo ben 4 robot al roster vanilla,16 nuove skin post-lancio e l’accesso immediato alla bellezza di 12 skin leggendarie. Ti è già venuto in mente di comprare Override: Mech City Brawl su console o Steam, ma aspettavi la versione Switch? Possiedi solo la console Nintendo e non vedevi l’ora che divenisse disponibile anche per te? Sei semplicemente curioso riguardo questo titolo? Potrei avere buone notizie. O forse no!
Cos’è Override: Mech City Brawl?
Partiamo parlando di quelle che sono le fondamenta del titolo in questione: Mech City Brawl è un gioco totalmente incentrato sulla sua componente multiplayer, che si tratti di locale o online. Il gioco offre le seguenti modalità:
Modalità Arcade
Una campagna per giocatore singolo chiamata Arcade, piuttosto breve e possibile da completare in meno di due ore. Di fatto, al netto di una storia pretestuosa e totalmente trascurabile, è un continuo susseguirsi di missioni che serve da tutorial avanzato. La modalità Arcade è quella giusta per mettere in pratica quello che si è appreso con un determinato mech in modalità Allenamento.
Modalità Versus
Una modalità Versus in cui giocare da soli o con gli amici in locale. Questa modalità fornisce parecchie opzioni per personalizzare le partite, in modo da poter garantire più tipi di combattimenti, come
- Battaglie a schermo condiviso per 2 giocatori, che possono essere combattute inserendo anche due mech controllati dalla CPU.
- Un mech controllato da 4 giocatori, una possibilità che prevede che ogni giocatore controlli una parte del mech, un po’ come ti sarà capitato di vedere nei Power Ranger da bambino. In questa situazione sincronia e comunicazione la faranno da padrone!
- Due mech controllati da 4 giocatori, una sfida molto simile alla precedente ma che vedrà coppie di 2 giocatori confrontarsi per avere la meglio l’una contro l’altra.
Modalità Matchmaking
Meno varia l’offerta delle modalità online. Sotto il nome di matchmaking sono raccolte 3 modalità differenti, tutte piuttosto classiche e meno ispirate di quelle presenti in Versus:
- Partita classificata che come lascia intendere il nome, è una semplice 1 vs 1 con l’obiettivo di scalare la classifica dei migliori giocatori.
- 1 contro 1, una modalità più casual e rilassante in cui si combatte sempre contro un solo avversario, ma non c’è alcun obiettivo se non le botte da orbi fini a se stesse.
- Una modalità Rissa, che vedrà 4 giocatori scontrarsi in un epico e casinista tutti contro tutti.
Tutorial e Allenamento
Anche se non viene lanciato in automatico ed è quindi possibile lanciarsi nelle zuffe anche senza, è altamente consigliato cimentarsi nel tutorial. Questo infatti è piuttosto ben confezionato e riesce a essere efficace nel farti apprendere le meccaniche di base grazie alla ripetizione letteralmente “meccanica” delle stesse. In allenamento potrai invece sbizzarrirti nel provare gli svariati mech che il gioco propone, così da capire mosse e stile di ognuno e scegliere quello che ti è più congeniale.
Botte da titani
Passiamo ora al vero e proprio cuore pulsante del gioco, il suo combat system che regolerà di fatto gli epici scontri fra questi enormi e curatissimi mech. A dispetto dei suoi colori sgargianti Override : Mech City Brawl è un gioco dotato di un sistema di combattimento poco frenetico e veloce, ma bensì piuttosto meccanico e ragionato. Infatti, oltre alla parata, al contrattacco e i classici attacchi speciali, il gioco si fregia di un sistema piuttosto particolare: a ogni tasto dorsale corrisponde un arto del mech, con cui potremo attaccare alla pressione del tasto corrispondente, eventualmente caricando il colpo tendendolo premuto. Finché si gioca con la CPU la sensazione è quella di controllare un gigante lento e goffo, in una danza di ferraglia piuttosto noiosa e prevedibile, soprattutto considerando le mancanze dell’intelligenza artificiale.
Quando però si affronta un altro giocatore, il combattimento di Override si fa piuttosto interessante e stratificato; la barra del surriscaldamento ci impedirà di tirare colpi alla cieca, visto che ogni attacco altro non farà che riempirla, uno scenario piuttosto pericoloso dato che una volta raggiunto il surriscaldamento il nostro mech non potrà né evitare gli attacchi né rispondere, rimanendo terribilmente scoperto. Questo fa sì che i combattimenti siano si lenti e talvolta poco emozionanti, ma che abbiano quel fattore di tatticismo e di pianificazione che è piuttosto raro da trovare in giochi del genere. Una schivata o un contrattacco effettuato al momento giusto possono ribaltare un incontro, così come essere troppo golosi e cercare di sferrare un colpo in più può portare alla disfatta. Peccato soltanto che l’attacco finale possa essere effettuato solo quando si è in fin di vita, una meccanica che di fatto tende ad avvantaggiare il giocatore meno meritevole della vittoria.
Il gioco permette anche di raccogliere oggetti come spade d’energia e scudi tramite l’utilizzo delle frecce direzionali, oggetti che forniscono grande vantaggio in battaglia, ma che proprio per questo hanno una durata d’utilizzo limitata. Peccato che l’interazione con l’ambiente sia praticamente nullo e non faccia altro che da sfondo ai combattimenti, rendendo la distruttibilità un fattore divertente solo nei primi scontri. Sarebbe sicuramente stato soddisfacente vedere enormi e strambi mech lanciarsi palazzi e camion fra loro.
Il porting su Switch: bene ma non benissimo!
Come si comporta Override: Mech City Brawl su Nintendo Switch? Graficamente il titolo si difende piuttosto bene in modalità docked station, mentre invece è piuttosto fragile per quanto riguarda la modalità portatile, afflitta da un dettaglio grafico piuttosto povero e da un effetto aliasing terribilmente pesante. Come se non bastasse anche qui Override presenta gli stessi problemi di gestione libera della telecamera come nelle altre versioni, aggiungendoci però bug grafici per lo più di compenetrazione, generando un vero e proprio effetto straniante quando si passa attraverso un grattacielo invece di demolirlo.
Un motivo per cui consiglierei di evitare l’acquisto di Override su Nintendo Switch è la popolazione scarsissima della componente online. Talvolta ci vogliono più di 10 minuti per trovare qualcuno in modalità Matchmaking, tempo che aumenta se solo si osa provare a far partire una rissa da 4 giocatori. Anche se purtroppo questo non è un problema intrinseco del gioco, purtroppo è mio dovere fartelo notare. Un altro grattacapo che posso segnalarti (anche questo stavolta non imputabile al titolo) è che per giocare in locale impersonando un mech a giocatore, avrai bisogno di un paio di joycon per ognuno.