Recentemente alcuni dei membri del team di sviluppo di Overwatch, ovvero Josh Noh e Geoff Goodman (rispettivamente il progettista e sviluppatore storico di Blizzard) hanno parlato circa il noto FPS a squadre. Ebbene, i due veterani hanno rivelato che il personaggio di Lucio, presente sin dal lancio del gioco, avrebbe subito una serie di modifiche decisamente invasive fino al raggiungimento della sua attuale forma.
Overwatch: com’era stato pensato Lucio in origine?
Le parole di Noh e Goodman hanno evidenziato che l’attuale Ultra di Lucio non è quella che inizialmente era stata affidata al personaggio (ma anzi, essa rappresenterebbe il terzo e ultimo modello): infatti al principio la sua super abilità sarebbe dovuta consistere in un rallentamento invasivo del tempo e della velocità degli altri personaggi al 5% della cifra base.
Inoltre Lucio sarebbe dovuto rimanere immune a tutti gli effetti causati dalla sua Ultra e avrebbe potuto rallentare persino i proiettili (ma non avrebbe potuto effettuare danno ai nemici): lo scopo sarebbe dovuto essere quindi quello di creare una sorta di “attimo di pausa” per allontanare gli avversari e curare i propri alleati.
Insomma, una Ultra decisamente fastidiosa, che proprio per questa ragione fu soppiantata dal team di sviluppo con un ulteriore esperimento, questa volta meno invasivo del primo. La seconda Ultra di Lucio infatti era in grado di fornire proprio energia della Ultra traendola dalla sua barra, cosa che però venne apprezzata decisamente poco dagli utenti (e perciò fu prontamente eliminata dagli sviluppatori)
Il compromesso (e il lieto fine di tutta questa storia) fu trovato proprio grazie a Barriera sonora, l’Ultra attuale di Lucio, tramite cui il personaggio è in grado di fornire scudi aggiuntivi ai suoi alleati per un breve lasso di tempo.
Tutta l’odissea legata al personaggio di Lucio mette ancora più in risalto le altre affermazioni di Noh e Goodman, i quali hanno aggiunto al loro racconto che proprio per via del gran numero di eroi disponibili in game e delle loro abilità ampiamente diversificate Overwatch non potrà mai essere un titolo dal gameplay completamente bilanciato.